GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] di 100 fiorini.
A partire dal 22 luglio 1487, quando gli appartenenti al Monte dei nove ("noveschi") guidati da PandolfoPetrucci, dopo cinque anni di estromissione dal governo della città, ripresero stabilmente il potere, il G. ricoprì una serie di ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] in grazia di questo sistema di cura che egli si guadagnò la stima e la protezione del signore di Siena, PandolfoPetrucci, e dei suoi figli Borghese e Alfonso; ma stimolati dalla fama di tante portentose guarigioni ottenute da B. - egli stesso ...
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BORGHESE, Borghese
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV e studiò legge, come il fratello Galgano, forse nella stessa Siena; ivi, secondo [...] , come risulta da una lettera del 22 ott. 1488 di Brettoldo Foscherani alla Balia (la lettera è citata da U. G. Mondolfo, PandolfoPetrucci signore di Siena, Siena 1899, p. 13).
Il B. morì il 23 sett. 1490 e per i suoi funerali la Repubblica spese ...
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GAMBACORTA, Piero
Dario Busolini
, Piero. - Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XV, dal ramo ivi rimasto di una delle più illustri famiglie cittadine.
Nel rispetto delle tradizioni familiari, [...] grazie ai suoi rapporti con noti avversari di Firenze, quali il luogotenente di Cesare Borgia Vitellozzo Vitelli e il senese PandolfoPetrucci, poté tornare a Pisa, reintegrato nel grado e con cento cavalli, procuratigli da V. Vitelli. Ma il 2 giugno ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] Alessandro VI, tuttavia, non ne era affatto diminuito e la Repubblica di Siena, allorché si profilò il tentativo di PandolfoPetrucci per riguadagnare la signoria con il sostegno del re di Francia, poté fare ancora una volta ricorso al suoi buoni ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] un certo prestigio per la cultura cittadina, il C. fu presente in collaborazione con Luigi Mussini e con PandolfoPetrucci, ed assieme a Giorgio Bandini, Tito Sarrocchi ed Alessandro Franchi. Particolarmente ammirato, in questa occasione, fu il suo ...
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Mochi, Teofilo
Alessio Decaria
Notaio senese, attivo fra il 14 novembre 1483 e il 4 ottobre 1530, Teofilo di ser Iacopo di Pietro Mochi ereditò dal padre la professione (esercitata da quest’ultimo fra [...] lacune e introducendo correzioni di forma e sostanza desunte dal Corsiniano: spicca la sostituzione della designazione riservata a PandolfoPetrucci, che da «principe di Siena» passa a «tiranno», con una variante condivisa con il manoscritto della ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] si trasferì a Roma probabilmente dopo il 1508, quando la posizione della sua famiglia, a seguito della fallita congiura contro PandolfoPetrucci, si era fatta in Siena molto precaria. A Roma ebbe presto rapporti di affari con il banchiere senese ...
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Venafro, Antonio da
Nato nel 1459 a Venafro (nei pressi di Isernia) con il nome di Antonio Giordano (o Giordani), nel 1482 avviò una brillante carriera di giureconsulto nello Studio di Siena, fino a [...] , e a lungo, durante la legazione a Siena nel luglio 1505 («Messer Antonio da Venafro, che è el cuore suo [di PandolfoPetrucci] e è el caffo [= ‘dispari’, vale dunque ‘il primo’, ‘che non ha pari’, ‘il più valente’] delli altri uomini, con el ...
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BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] Notarum, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXXII, 1, a cura di E. Celani, pp. 402, 403, 441; U. G. Mondolfo, PandolfoPetrucci, Siena 1899, pp. 19, 88; A. Lisini, Relazioni fra Cesare Borgia e la Repubblica di Siena, in Bullett. senese di storia ...
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