COMNENI
A. Cutler
Dinastia imperiale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli (od. Edirne, Turchia), che regnò a Costantinopoli dal 1057 al 1185.Un esame della produzione artistica bizantina [...] al trono di Giovanni II, contro il quale ella aveva cospirato; qui dopo il 1148 Anna scrisse l'Alessiade, un lungo panegirico dedicato al padre e una delle fonti principali per la storia del periodo.Per i monasteri da loro fondati i C. facevano ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] 26 maggio 1808, nell’Accademia Pisaurica, di cui era vicepresidente, di fronte a varie autorità militari e civili recitò il Panegirico di Napoleone il Massimo (Pesaro 1808), poi escluso dalle raccolte delle sue opere, e nel 1811, per la nascita del ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] Del resto, questo modo di collegare l’iperbole alle lodi è incluso nel topos medievale, e prima classico, del panegirico iperbolico o sopravanzamento (Curtius 1992: 182 segg.) che consiste nel ‘magnificare’ oltre misura una persona, un evento o anche ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] il confidente del vescovo: carteggiava, ad esempio, in suo nome, con C. Cantù, cui inviava anche il proprio Panegirico di S. Giovanni Crisostomo (Mantova 1854), contenente un cenno significativo al problema del pauperismo. Nel sett. 1859, rimasta ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] G. Ventura, il principe di Canosa e il Rosmini, che procurò collaboratori e abbonamenti alla rivista, nella quale pubblicò il suo Panegirico di Pio VII (Memorie, X, 1831, t. XVIII, pp. 5-133). L'opera delle Memorie fu fiancheggiata, a partire dal ...
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STAMPA, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1666 a Gravedona, oggi in provincia di Como, dal nobile Alessandro Francesco e da Cecilia Corti. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa [...] Marco di Luigi Pisano (Aloisio Pisano D. Marci procuratori pro meritis electo oratio, Venetiis 1692) e un panegirico in lode del già ricordato vescovo di Vigevano (Petro Marino Sormano episcopo Viglevanensi oratio panegyrica, Mediolanum 1696). Seguì ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] suo trasferimento in Germania, il B. aveva pubblicato un'operetta: Opusculum ad Leonem P. O. M. de eius creatione, un panegirico del papa mediceo che gli valse la ricompensa aspettata. Del 1515 è la descrizione dell'incontro avvenuto a Vienna tra l ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] Achillini.
Morì il 13 febbr. 1662 e fu seppellito nella cappella del ss. Rosario di S. Pietro in Massa.
Opere: Panegirico sullo stato rustico, in Lodi per lo stato rustico del Sig. Gio. Fincenzo Imperiali, a Lui dal megliori dedicate, Venezia 1613 ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] perduta, che costituì la fonte per i Gética di Giordano. Sempre in onore di E. Cassiodoro pronunciò il consueto panegirico quando questi prese possesso del consolato. La simpatia dei Romani per il principe ereditario ostrogoto deve esser però scemata ...
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VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] nel 1521 in capo all'edizione veneta delle opere dí Lattunzio). I dubbî antiaristotelici accennati dal V. sotto il velo del panegirico di S. Tommaso destarono grande scandalo a Roma: ma non impediron0 all'ormai vecchio umanista di leggere nel 1455 l ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).