POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] Carlo VIII.
Un rapporto altrettanto stretto Pompilio sembra averlo avuto anche con i Carvajal. Nel 1490 dedicò il suo panegirico, De Triumpho Granatensi, che racconta la caduta di Baza nel 1489, a Bernardino Lopez de Carvajal, dal 1488 ambasciatore ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] poetici e d'occasione, tra cui un'Imitazione libera di un'ode di Orazio in versi toscani, Lucca 1763, e un panegirico latino in morte di Filippo Venuti (1768). Si occupò di storia medievale, pubblicando nel 1763, sempre a Lucca, la dissertazione ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] .
Anche il D. fu sorvegliato dalla polizia austriaca e in un elenco di opere censurate nel 1829 figura il suo Panegirico di Giuseppe II, imperatore d'Alemagna, re d'Ungheria e di Boemia arrichito di note dilettevoli ed istruite, rimasto manoscritto ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] della sua scomparsa, così motivava le ragioni intrinseche e metodologiche del suo lavoro: «Non è ufficio del biografo né il panegirico né la critica. Deve egli soltanto avviare e guidare il lettore nell’esame e nello studio dei dati di fatto, delle ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] , Comelio Celso e Marziale. Ma egli stesso, nel suo viaggio in Germania, ebbe la fortuna di scoprire fra l'altro il Panegirico di Plinio a Traiano e il commento di Donato a Terenzio.
Le sue epistole latine con alcune lettere di corrispondenti sono ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] meritata non oltrepassando lo scritto i limiti della compilazione scolastica, il tono freddamente compunto d'un panegirico non sentito e viziato, nell'impostazione, dal dichiarato proposito di imitare, stilisticamente, Sallustio nella prima parte ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Franciotti Della Rovere, cardinale di S. Pietro in Vincoli, morto l'11 sett. 1508 (ibid., pp. 56-76) e il panegirico De recuperanda Bononia, per la riconquista papale di Bologna del 1507. Comunque tutte le testimonianze di questi anni documentano l ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] , G.B. Alzato, il G. ricorse in varie occasioni e il Trivulzio vi stampò, di suo, la relazione di un Panegirico di monsignor Pietro Giussani delle lodi di s. Carlo Borromeo (1615).
L'occultamento è dunque scelta programmatica dell'autore del ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] e umanistica, XVI (1973), pp. 204 num. 4, e 226 num. 25, con l'indicazione dei manoscritti. Il C. compose un panegirico pubblico esaltando le virtù morali, l'intelligenza e l'amore per gli studi che animavano Leonello (Marc. lat. XIV218 [= 4677], ff ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] ., 2208); la seconda 37 (ibid., 867-868). La progettata opera in lode di Luigi XIV sembrò trovare una forma definitiva nel panegirico Per le memorabili imprese et heroiche azioni fatte in pace et in guerra da Luiggi il Grande (l'originale ibid., 990 ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).