BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] il conclave che elesse Innocenzo X); N. Audry, Panegyricus principis A. B..., Remis 1668; G. B. Gizii, La magnanimità, panegirico detto, ne' funerali del signor Card. A. B., Roma 1671; C. Bovio, In funere eminentissimi principis A. B..., honorari ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , 2, Berolini 1939, pp. 483-489; Versus de Ottone et Henrico, che contengono il lamento funebre in onore di Ottone III e il panegirico per l'ascesa al trono di Enric0 II (editi ibid., pp. 480-483). Una lettera di L. a Fulberto di Chartres è edita in ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] Cingano, Corona in lode della molto illustre famiglia de' Garzatori, Vicenza 1600; F.M. Del Monaco, Il sole. Panegirico nella pompa funerale… mons. C. Garzadoro, Vicenza 1618; F. Tomasini, Theatro genealogico delle famiglie nobili di Vicenza, Venezia ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] beato C., Asti 1944; J. Cottino, S. G. C., il piccolo prete torinese, Roma 1947; G. Favini, S. G. C. Triduo e panegirico, Torino 1947; I. Felici, Don C. santo, Pisa 1947; G. Usseglio, Il teologo Guala e il convitto ecclesiastico di S. Francesco di ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] . sarebbe il risultato di differenti stesure contenenti due diverse rappresentazioni della figura costantiniana: la prima sarebbe stata un panegirico composto subito dopo la notizia della morte di Costantino il 22 maggio 337; la seconda, di carattere ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] mitiche fino al 439, anno della morte di Mesrop Maštoc῾, inventore dell’alfabeto armeno.
Al genere agiografico e del panegirico appartiene l’ultima fonte che prendiamo in considerazione: la Vita di Mesrop Maštoc di Koriwn13. Mesrop non fu soltanto l ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] duca di Poli Giuseppe Conti. E gran festa pure a Lisbona per una nomina fervidamente caldeggiata dalla regina; entusiasta il panegirico dedicato al papa, nell'accademia reale, dal conte d'Ericeira. E anche se Giovanni V non è accontentato nella sua ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] e i Fioretti, rimarremmo delusi; ma se lo consideriamo per quello che vuole essere, un opus rhetoricum, una specie di lungo panegirico o meglio un contesto di molte prediche aventi per oggetto la vita e i miracoli di Caterina, potremmo anche dame un ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] saranno sempre in lingua materna, anzi universalmente i Padri, anche fuori le Missioni, non useranno l’italiano, se non in qualche panegirico e quando la prudenza lo ditterà per le circostanze» (D’Agostino 1989: 183). Il caso è indizio di una ricerca ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] Vita Ioannis Dunsii Scoti ..., Bononiae 1623, p. 103; M. Giovanetti, Poesie, Roma 1626, pp. 161, 188; dedic. al C. il Panegirico di N. Severoli nella promottione dell'ill. A. A. Avveduti ... al rettorato del collegio di Montalto, Bologna 1633; tra i ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, riunione»] (pl. -ci). – 1. In origine, nell’antica...
panegirista
s. m. e f. [dal lat. tardo panegyrista, gr. πανηγυριστής] (pl. m. -i). – Autore di panegirici, e in genere chi fa o scrive un panegirico (anche nel senso fig. della parola).