LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] un nucleo di lavori eseguiti nel corso degli anni Trenta nei cantieri di Castiglione Olona quale collaboratore di Masolino da Panicale, nell'ambito delle commesse del cardinale Branda da Castiglione.
La presenza del giovane L. accanto al maestro di ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] collaboratore dipinge, su suo disegno, la Madonna con il Bimbo in un paesaggio nella cappella Domini Ferretti a Le Mura presso Panicale, parte centrale di un trittico a fresco i cui laterali sono perduti. La firma che si legge in basso, "Gio.Batta ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] firma a Perugig, nella chiesa della Maestà delle Volte, la decorazione del soffitto, della cupola e dei peducci e a Mongiovino (Panicale), nel 1569, lavora in tre cappelle e dipinge una Resurrezione a fresco. Nell'agosto del 1570 si lega ad un certo ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] di Firenze, che rifiutò il dono (marmi conservati presso gli eredi) - e ne ereditò lo studio, ormai rinomato, in via Panicale 39. Nel corso dell'ottavo decennio dell'Ottocento il F. si allontanò dalla cultura artistica della sua formazione per ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] (1426). Nella chiesa del convento fiorentino il L. poté con continuità osservare all'opera Masaccio e Masolino da Panicale, intenti, all'incirca tra il 1424 e il 1428, alla grande impresa decorativa della cappella Brancacci, il che inevitabilmente ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] VII, riceve le chiavi della città di Perugia). L’anno seguente terminò la decorazione di villa Mancini, nei pressi di Panicale.
Nel 1870 realizzò il sipario per il teatro degli Avvalorati di Città della Pieve (Perugino a passeggio con Chiara Fancelli ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] quale nella Vita di Gherardo Starnina dell’edizione torrentiniana (1550, p. 295) afferma che Starnina «lasciò suoi discepoli Masolino da Panicale e Pace da Faenza, molto pratico e valente pittore, il quale dipinse in Ferrara molte cose et a Belfiore ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] quello di Gentile da Fabriano, autore del Polittico Quaratesi per la stessa chiesa.
Uno stretto rapporto di amicizia con Masolino da Panicale in questi anni è provato dal fatto che F. si fece garante per il contratto d'affitto di una casa a Firenze ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] viscontea. Accanto a questo aspetto, si è rilevato un influsso della contemporanea pittura toscana, segnatamente quella di Masolino da Panicale, e un interesse, anche se ancora empirico, per la resa prospettica (M.L. Ferrari, 1956, pp. 48-50). Più ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] di vendita all'asta, Firenze, 24-28 febbr. 1986, p. 78), per busti femminili ideali, menzionati con ammirazione nello studio di via Panicale dalla guida di W. B. Spence (The lions of Florence, Florence 1847, p. 37), fra i quali la Corinna e la ...
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panicale
s. m. [der. di panìco], tosc. – 1. ant. Granella, semi di panìco: per venti serque di mio p. ch’ebbe (Nuovi testi fiorentini, a. 1279). 2. Paglia costituita dagli steli secchi del panìco, usata come foraggio e come strame per il bestiame:...