ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] antiche popolazioni dei territori da essi fino allora occupati, Norici e Pannonici. Questa massa di guerrieri, di gente d'ogni età e condizione ultimi, dopo il richiamo di Narsete, un'autorità superiore a quella dei colleghi. Tutto ciò non poteva non ...
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Re dei longobardi (m. 572). Figlio di Audoino, divenne re tra il 560 e il 565. Nel 568 o 569 condusse in Italia il suo popolo dopo aver sconfitto con l’aiuto degli avari i gepidi di re Cunimondo (m. 567), di cui sposò la figlia Rosmunda. Conquistò Milano (569), dove venne proclamato re d’Italia, mentre ... ...
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Figlio (m. Verona 572) di Audoino, salì al trono tra il 560 e il 565. Nel 568 guidò in Italia il suo popolo, abbandonando la Pannonia, dopo aver vinto, con l'aiuto degli Avari, i Gepidi, del cui re Cunimondo sposò la figlia Rosmunda. Attraversata la Venezia Giulia, dopo aver affidato le terre conquistate ... ...
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Re dei Longobardi, figlio di Audoino e di Rodelinda, è, secondo Paolo Diacono, il decimo re dei Longobardi, i quali, sotto la sua guida, invasero l'Italia. Di grande corporatura, forte guerriero, feroce e generoso, audace e scaltro, egli fu esaltato fin dal sec. X nei canti di guerra dei Germani, come ... ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] poca attenzione alla complicata leggenda dei martiri romani della Pannonia, che, durante il regno di Diocleziano, scelsero la nicchia è un elemento dissonante; inoltre nella parte superiore è squilibrata la figura del Cristo benedicente collocata ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] da quando avevano preso sede, come foederati,nella Pannonia; lo avevano visto in uso per i contingenti storia del Senato di Roma durante il dominio bizantino,in Annali di Scuola Normale Superiore di Pisa. Storia e Filosofia, s. 2, XX (1951), pp. 30 ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] tavola centrale e i Profeti del registro superiore manifestano una sensibilità più moderna e un in Il gotico in Slovenia. La formazione dello spazio culturale tra le Alpi, la Pannonia e l'Adriatico. Atti del Convegno,( 1994, a cura di J. Höfler, ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
norico
nòrico agg. [dal lat. Norĭcus] (pl. m. -ci). – Del Nòrico, antico nome (lat. Norĭcum) della regione montuosa compresa tra il Danubio, la Rezia, la Pannonia e le Alpi Carniche, che aveva importanti miniere di ferro e d’oro, ed era abitata...