BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] dal Frati in un suo saggio su B.; le altre sono inedite (Arch. di Stato di Torino, J b IX 9: al Panormita; Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 797, cc. 86v-87: 2 lettere; Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, filza ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , secondo ogni probabilità, in conseguenza della vittoria di Imera, che la città elima di Segesta e le città puniche di Panormo e Mozia iniziarono la loro monetazione su questo piede, con stampo ellenico ed epigrafe più spesso ellenica che punica. La ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] da Rovigo del 1434 a Francesco Marescalchi e Filippo Bendedeo di non agire con violenza contro l'opera del Panormita, pur qualificata "sceleratissimus libellus", ma di imitare invece il medico che prima allevia ungendo la ferita e poi finisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] arte del litigio.
Nel maggio del 1427 gli studenti di Pavia – lo Studio vanta tra i suoi maestri Antonio Baccadelli detto il Panormita, in fama di “mercante di ragazzi”, e Lorenzo Valla (1405-1457) del De voluptate – inscenano con lo Janus sacerdos i ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] della corte aragonese e, nel caso in specie, da Iñigo d’Avalos che ospitò i sodali di Antonio Beccadelli (Panormita), al quale successe nel 1471 Giovanni Pontano. L’adesione all’Accademia Pontaniana, avvenuta molto per tempo stando alla cronologia ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] es.) o in traduzione (Omero), i classici latini pressoché al completo e parecchie opere di umanisti (il De dictis del Panormita, il Contra hypocritas di Poggio, le Historiae del Biondo, le Elegantiae del Valla, le Vitae pontificum del Platina, il De ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] alla storia letteraria,ossia quadro filosofico della letteratura italiana, ibid. 1816-18; Vita di A. Beccadelli detto il Panormita, ibid. 1820; Delle principali prevenzioni degli increduli in materia di religione, ibid. 1820; Vita di G. Pontano, ibid ...
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SENECA, Tommaso
Claudia Corfiati
SENECA, Tommaso. – Nacque a Camerino intorno al 1390 da Giacomo.
Sembra che abbia studiato a Napoli (Sabbadini, 1906, p. 36); risulta comunque attivo come praeceptor [...] , Porcellio e S. Contributo alla storia degli studi greci nel Quattrocento in Italia, Pavia 1920; G. Resta, L’epistolario del Panormita. Studi per un’edizione critica, Messina 1954, p. 237; R.M. Borraccini Verducci, La scuola pubblica a Recanati nel ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] conosciuto nel pur breve e giovanile soggiorno fiorentino, il vescovo Pietro Donato, il Bruni, Antonio Beccadelli detto il Panormita (racconta che il L. gli restituì l'Hermaphroditus dopo averlo letto e lodato), con Francesco Barbaro, con Guarino ...
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MEHUS, Lorenzo (Lorenzo Maria)
Maria Chiara Flori
– Nacque a Firenze il 15 ag. 1717 da Francesco, figlio del pittore Livio, e da Vittoria Felice di Giuliano Rosselli.
Niente si conosce sugli studi, se [...] a una riedizione della Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis di J.A. Fabricius, poi sugli epistolari di A. Beccadelli detto il Panormita (prima del 1746) e di B. Sacchi detto il Platina (1746-47), sul Fons memorabilium universi di D. Bandini d ...
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panormita
agg. e s. m. e f. [dal gr. Πανορμίτης] (pl. m. -i). – Propr., abitante di Panormo, nome classico della città siciliana di Palermo (gr. Πάνορμος, lat. Panormus); è usato in genere come sinon. letter. di palermitano, abitante di Palermo;...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...