IBN al-FĀRIḌ
Michelangelo GUIDI
. Nome sotto cui è noto Sharaf ad-dīn Abū Hafs (o Abū 'l-Qāsim) ‛Umar ibn Abī 'l-Ḥasan ‛Alī al-Ḥamawī al- Miṣrī as-Sa‛dī, mistico musulmano nato al Cairo nel 576 èg. [...] ), si può ben affermare che egli non esca intenzionalmente dall'ortodossia, e che le espressioni d'apparenza panteistica sono da interpretare come frutto dei trasporti del linguaggio poetico e rappresentazioni di transitorî stati d'animo prodotti ...
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MOORE, Henry
Scultore, nato a Castleford (Yorkshire, Inghilterra) il 30 luglio 1898. Dopo aver insegnato come maestro elementare, nel 1919 frequentò la scuola d'arte di Leeds e nel 1921 il College of [...] per l'arte plastica precolombiana (Madre col bambino, 1925, Manchester City Art Gallery, ecc.) si è servito del senso panteistico che emana dalla fusione assoluta che in essa sì riscontra tra materiale plastico e concezione estetica per arrivare a ...
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Rocha, Paulo
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 22 dicembre 1935. Tra i più significativi e rigorosi cineasti lusitani, R. ha realizzato un cinema intriso di cultura raffinata [...] , nei film di R., nel senso forte e misterioso del paesaggio, nell'orchestrazione degli attori e nell'esaltazione di una fisicità panteistica. Negli stessi anni fu anche assistente di Manoel de Oliveira per Acto de primavera (1963) e A caça (1964 ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] nel 1833), congregazione diretta a conciliare il principio monoteistico del Cristianesimo e dell'Islamismo con le più antiche dottrine panteistiche delle Upaniṣad e a purificare l'Induismo da ogni forma di idolatria, di sacrificio e di riti in genere ...
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Vocabolo sanscrito, la cui storia si fonde con gran parte della storia religiosa e filosofica dell'India a cominciare dai Veda. Esso ricorre in due forme: bráhman, neutro, e brahmán, maschile, indicando [...] , la più forte, considera il Bráhman-Ātman come l'unica realtà, all'infuori della quale tutto è irreale; la seconda, panteistica, identifica l'universo con Bráhman-Ātman; la terza, teistica, considera il Bráhman come il signore che regola l'universo ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] dei Lincei (1977).
Opere
Il tema fondamentale a cui s'ispira compatta la produzione di G. è una sorta di gioia panteistica verso il creato, che implica fiducia nella vita e nella realtà, in una posizione di ostinato ottimismo anche quando sembra che ...
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SCOTO ERIUGENA, Giovanni
Giuseppe Saitta
Giovanni, chiamato ora Scottus (Scottigena), ora Eriugena, ora Jerugena, nacque in Irlanda, molto probabilmente verso l'810. Onde il soprannome Eriugena pare [...] pubblicò il libro De divina praedestinatione, dove si avverte l'orientazione del suo pensiero verso una filosofia religiosa-panteistica, la quale collega elementi pelagiani con elementi neoplatonici. Quando però si accostò ai teologi e filosofi greci ...
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KASSNER, Rudolf
P. Ch.
Scrittore e filosofo austriaco, nato a Gross-Pawlowitz (Moravia) l'11 settembre 1873, morto a Sierre (cantone svizzero di Wallis) il 1° aprile 1959. Figlio d'un grande possidente [...] ) getta le basi di quella singolare e onnicomprensiva fenomenologia della realtà che, sotto il segno di una "fisiognomica panteistica" intesa a scoprire e interpretare il "volto" delle cose, ha trovato matura e completa formulazione in Grundlagen der ...
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GUERRA JUNQUEIRO, Abilio Manuel
Salvatore Battaglia
Poeta portoghese, nato a Freixo-de-Espada-á-Cinta il 17 settembre 1850, morto a Lisbona il 7 luglio 1923. Laureatosi in diritto a Coimbra (1873), [...] mistica esaltazione dello spirito, ferve nell'Oração ao Pão (1902) e nell'Oraçao a Luz (1903), di concezione panteistica con ritorni religiosi e con nostalgie mmantiche (v. anche la raccolta antologica di Poesias dispersas, 1921). Se complessivamente ...
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TREDICI, Giacinto
Maurilio Lovatti
– Nacque a Milano il 23 maggio 1880, quarto di otto figli, da Luigi, piccolo imprenditore, e da Rachele Raimondi.
Il 23 novembre 1902 fu ordinato sacerdote dal cardinale [...] , a un prolungato confronto a distanza con Varisco, del quale criticò la visione filosofica complessiva, ritenendola panteistica. Un’antologia dei suoi scritti filosofici fu pubblicata in Saggi filosofici e altri scritti (Brescia 1958).
Durante ...
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panteista
s. m. e f. [dall’ingl. pantheist (comp. del gr. πᾶν «tutto» e ϑεός «dio»), termine coniato nel 1705 dal teologo irland. J. Toland] (pl. m. -i). – Seguace del panteismo. Anche agg., con il sign. di panteistico.
panteistico
panteìstico agg. [der. di panteismo, panteista] (pl. m. -ci). – Che concerne il panteismo o ha carattere di panteismo: concezioni p.; corrente, tendenza p.; religione p.; un amore p. della natura. ◆ Avv. panteisticaménte, secondo...