Scultore (Angers 1788 - Parigi 1856). Avviato alla scultura dal padre, Pierre-Louis, entrò poi (1808) nello studio di J.-L. David, che prese a proteggerlo. Fu in Italia (1811-16) dove subì l'influsso di [...] A. Canova. Sono suoi, a Parigi, la statua di Condé per il Ponte Luigi XVI, il bassorilievo per il frontone del Panthéon; molte statue, busti, monumenti funebri. Ma il suo nome è legato soprattutto alla serie di oltre 500 medaglioni in bronzo coi ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] , Gian Lorenzo Bernini e i Chigi tra Roma e Siena, Cinisello Balsamo 1998, p. 145; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1705, Roma 1998, pp. 59, 65, 143; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, pp. 101 ...
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Pittore e incisore. Nacque a Bevagna nel 1602, morì a Roma nel 1649. A Roma studiò alla scuola del Domenichino; acquistò ben presto fama, e fu benvoluto dal papa Urbano VIII: vi lavorò nei palazzi Rospigliosi, [...] Barberini e Pamphili, nel battistero del Laterano e, tra le altre, nelle chiese dei Cappuccini, del Pantheon, di S. Carlo ai Catinari, di S. Maria in via Lata, di S. Egidio in Trastevere. A Bevagna si conservano suoi dipinti nella chiesa del beato ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] dove lo troviamo documentato dal 1575 al 1599, e dove godette di notevole credito e fu aggregato ai Virtuosi del Pantheon. Come ha supposto l'Onestinghel (in Thieme-Becker), fu molto probabilmente introdotto nell'ambiente romano dalla nobile famiglia ...
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antiliberalizzazione
(anti-liberalizzazione, anti-liberalizzazioni), agg. Che si oppone all’affermazione del libero mercato.
• Passate le 20 al comitato c’è ancora il capo dei tassisti anti-liberalizzazioni, [...] del Pdl al senato nel Lazio e in odore di ripescaggio. Ha seguito [Gianni] Alemanno anche sul palco di piazza del Pantheon, come i senatori già eletti. (Gioia Salvatori, Unità, 16 aprile 2008, Roma, p. I) • Chissà se il ministro delle Attività ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] Canevari. Nel 1733 l'accademia di San Luca lo accolse tra i suoi membri e nel 1745 i Virtuosi al Pantheon lo ammisero nella loro congregazione. Prima opera del S. può ritenersi la grande macchina architettonica per fuochi artificiali (nota per ...
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Architetto (Siena 1708 - Roma 1776), attivo principalmente a Roma, tra barocco e neoclassicismo: fu al servizio del papa e, dal 1732, anche dei Colonna. Autore del coro di S. Maria dell'Anima (1750), della [...] Siena (1766-76) e di alcuni monumenti (del cardinale R. Imperiali in S. Agostino, ecc.), intervenne in un restauro al Pantheon (1757). A Siena realizzò i palazzi Vecchi e Sergardi e la villa Farsetti. Progettò anche addobbi e spettacoli pirotecnici ...
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MIAO TAI TZE
Alfred Salmony
. Il più celebre santuario del taoismo; si trova nella catena montuosa di Ts'in-ling.
È dedicato al cancelliere Chang-liang, vissuto alla fine del sec. III, che era originario [...] ed ebbe parte fondamentale nell'unificazione dell'impero cinese. Accanto allo spirito custode della regione vi è rappresentato il pantheon taoistico, così nel recinto del tempio come nelle 72 grotte dei dintorni. Nulla rimane della parte più antica ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] chrétienne, 10 voll., 1986-88; Il grande libro dei santi, 3 voll., 1998).
Il sigillo del sangue
Di fronte al pantheon antico e al monoteismo ebraico, l’incarnazione ha inserito una novità radicale: Gesù è colui che, avendo vinto la morte fisica, è ...
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Forma di religione caratterizzata dalla venerazione di più divinità. In contrapposizione al monoteismo, rappresentato solo da 4 grandi religioni storiche (zoroastrismo, ebraismo, cristianesimo, islam), [...] , Egitto, Grecia, Roma, America precolombiana ecc.; attualmente: India, Giappone), anche se al configurarsi di un pantheon politeistico non è intrinsecamente necessaria una civiltà politicamente o economicamente complessa (come, per es., nel caso del ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...