SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] che ha fatto per la Piazza della Ritonda» (ibid.), cioè «la vistosa fontana divisata con ottima regola e simmetria» in piazza del Pantheon ricordata dalle fonti (Soprani, 1768). Del 1577-78 è il «piede della taza della fonte del Populo, che lui fa di ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] Estense di Schifanoia dal sec. XIV al secolo XX, in Rivista di Ferrara, III (1935), pp. 323-328; H. Bodmer, F. D., in Pantheon, XIV (1941), pp. 230-236; S. Ortolani, Cosmè Tura, F. D., Ercole de' Roberti, Milano 1941, ad Indicem; G. Righini, L'enigma ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] binate in via Porpora, 1921-23).
Nel 1920 venne nominato accademico di S. Luca e membro dell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon; venne inoltre incaricato del corso di Edilizia cittadina e arte dei giardini, la nuova disciplina che lui stesso si era ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Caravaggio, 1712). Nel 1722 fu ammesso nell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon, in cui ebbe un ruolo di spicco e di cui fu reggente p. 42; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, ad indicem; F. Matitti, "Roma giuliva ...
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TODINI, Michele
Patrizio Barbieri
– Nato a Saluzzo, nel Ducato di Savoia, fu battezzato il 24 maggio 1616. Nulla è noto riguardo ai genitori.
Giunto a Roma verso il 1636, si distinse rapidamente nel [...] nel suo appartamento privato in via dell’Arco della Ciambella (oggi vicolo Sinibaldi 1; l’edificio, sito presso il Pantheon, esiste tuttora nella sua struttura originaria), una ‘galleria armonica’, cui principalmente deve la sua fama. Nella galleria ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] pp. 239 s.).
Tra la fine del 1600 e il primo trimestre del 1601 il D. curò la nuova copertura in piombo del Pantheon, su cui aveva diritti il "Popolo Romano" (Tomei, 1938). Nel frattempo lavorò per privati: tra il 1565 e il 1571 costruì per Faustina ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] in piena ascesa se il 10 nov. 1697 venne ammesso all'unanimità a far parte della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Sebbene l'ammissione alla compagnia dei Virtuosi fosse meno prestigiosa rispetto a quella presso l'Accademia di S. Luca, di ...
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MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] data non si hanno più notizie sull’attività del M., che continuò a frequentare con assiduità le riunioni dell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon fino alla sua morte.
Il M. morì a Roma il 29 genn. 1745 e fu sepolto, come il padre, nella chiesa di S ...
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MARSILI, Emilio
Cristina Beltrami
MARSILI, Emilio. – Nacque a Venezia il 1° febbr. 1841 da Antonio e Maria Cominotti. Dopo una solida formazione presso la classe di scultura di L. Ferrari all’Accademia [...] Padova 2002, p. 92; Dalle maschere alla macchine (catal.), a cura di F. Scotton, Venezia 2002, pp. 44 s., 52 s.; C. Beltrami, Pantheon cafoscarino, in Venezia. Arti, 2003-04, nn. 17-18, pp. 101, 105; Id., Un’isola di marmi, Venezia 2005, pp. 17, 68 s ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] Zardo, detto Fantolin, a collaborare al progetto del tempio di Possagno: stabilito l'accoppiamento dei due "archetipi" (il Pantheon e il Partenone), al B. toccò di sviluppare i disegni di pianta, fronti e sezioni (1817), probabilmente sottoposti all ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...