Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] des étoffes d'Antinoë, in Revue d. Arts Asiat., V, 1928; R. Hinks, Ein hellenistischer Bildteppich in Brit. Mus., in Pantheon, II, 1928, p. 588 ss.; W. F. Volbach, Spätantike u. frühmittelalterliche Stoffe (Kat. d. Röm. Germ. Zentralmuseum, n. 10 ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] attributi, a volte estremamente sottili. Nelle immagini pittoriche soccorre spesso la distribuzione dei colori, ma il pantheon enorme del tardo buddismo offre ugualmente difficoltà di identificazione anche per il variare delle teorie da cui ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] ; notevole una vasta collezione di sculture decorative, frammenti architettonici (fra i quali un capitello dall'interno del Pantheon) e calchi di dettagli architettonici di edifici romani. Esiste un catalogo manoscritto della collezione a cura del ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] IV, a trasformare in una chiesa dedicata a Maria e ai martiri il simbolo pagano per eccellenza, il Pantheon, dove è conservata l'icona della Madonna Odighítria probabilmente riconducibile proprio alla storica occasione, secondo una datazione che ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] antichi monumenti ormai chiusi e obsoleti. In questo settore si registrano anche chiese di notevoli dimensioni, come la trasformazione del Pantheon in S. Maria ad Martyres al tempo di Bonifacio IV (608-615) e l'installazione di S. Adriano nella Curia ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] Traianeo, cui fu annesso un nuovo quartiere commerciale, i Mercati Traianei, sulle pendici del Quirinale; Adriano fece ricostruire il Pantheon, progettò egli stesso, di fronte al Colosseo, il Tempio di Venere e Roma e fece erigere sulla sponda destra ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] , il Buddha del futuro), di Bodhisattva e di Paradisi. L'influsso cinese si fa predominante e alle figure del Pantheon buddhista si aggiungono quelle dei laici, donatori o committenti, ritratti con esemplare realismo. Le sculture sono costruite con ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , ben oltre le premesse tardo-classiche ed ellenistiche. Ma questo tipo di edificio, e il suo più importante esempio, il Pantheon, non appartengono alla storia del t. che in senso lato. Quando questa arriva alla fine, col decadere del paganesimo, fu ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] rifinita in ogni parte.
La seconda creazione romana è la grande iscrizione architettonica in lettere di metallo, come quelle del Pantheon e degli archi trionfali. Qui la s. è usata su una scala senza precedenti e riceve nuova importanza come ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] cloaca dell'Eridano, il ponte sull'Ilisso presso lo Stadio, la ricostruzione del Pompèion, la Biblioteca, il Ginnasio, il Pàntheon. Un capitolo a parte rappresenta la munificenza di Erode Attico, al quale A. deve la ricostruzione marmorea del vecchio ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...