MELEGHINO, Iacopo
Adriano Ghisetti Giavarina
– Nacque a Ferrara intorno al 1480 forse da Tommaso, di nobile famiglia, notaio e cancelliere della curia ferrarese (Cittadella, 1864, pp. 541 s.). Formatosi [...] e parmensi, IV (1868), pp. 125-135; C.L. Visconti, Sulla istituzione della insigne artistica Congregazione pontificia dei Virtuosi al Pantheon. Notizie storiche, Roma 1869, pp. 11 s.; A. Bertolotti, Speserie segrete e pubbliche di papa Paolo III, in ...
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STERN, Ludovico
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 5 ottobre 1709 da Ignazio e da Maria Elena Clum.
Il padre, pittore di origine bavarese stabilitosi in Italia, giunse a Roma nel 1702 e fu il [...] i ritratti dei defunti, realizzati a mosaico da Pietro Paolo Cristofani.
Nel 1741 fu accolto nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e terminò i due teleri (Estasi di s. Carlo Borromeo e Meditazione di s. Carlo Borromeo) per la cappella Borromeo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Oceania
Gaetano Cofini
I luoghi e gli oggetti del culto
I luoghi
Il riconoscimento di spazi e ambienti destinati al culto o alle cerimonie deriva generalmente [...] dall'acqua intorno alla quale erano deposti spesso frammenti di corallo offerti a Kane, una delle divinità del Pantheon hawaiano. A Kawela (isola di Molokai) è stata osservata una corrispondenza tra la distribuzione spaziale di questi luoghi ...
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BATALHA
C.A. Ferreira de Almeida
Cittadina del Portogallo, nel distr. di Leiria, (Estremadura), posta nella piccola valle del fiume Lena, che deve la sua origine al grande cantiere dell'omonimo monastero, [...] , onde farne un simbolo del loro potere, testimoniare la legittimità del loro lignaggio e utilizzarlo come una sorta di pantheon di famiglia.Verso la metà del sec. 15°, la cittadina cresciuta intorno al monastero presentava già un avviato sviluppo ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] rango di genero e ministro di Augusto gli valse molti onori. Statue gli vennero dedicate a Roma, fra le quali una, colossale, nel Pantheon, che faceva da contrapposto a quella di Augusto (Cass. Dio, liii, 27), e ad Atene, dove una sua statua equestre ...
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Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] intensa attività edilizia monumentale distingue la sua epoca: in Roma il suo mausoleo (Castel S. Angelo), la ricostruzione del Pantheon, il Ponte Elio, la villa presso Tivoli (Villa Adriana); in Atene tutto un nuovo quartiere monumentale con la Porta ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] Augusto, e nuovamente dedicato da Tiberio nel 17 d.C.
Anche il tipo iconografico di G. è privo di riscontri nel pantheon ellenico: il dio era raffigurato bifronte. La mitologia di stile greco non riuscì ad attirare G. nella propria orbita, salvo per ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] di un rito porta quasi naturalmente con sé quella del mito correlativo. L'organizzazione, poi, delle figure divine in un pantheon, che è propria delle religioni politeistiche di popoli più civili, implica appunto tutto un lavorio di riflessione e d ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] beim Auctor ad Herennium, Dialoghi d'archeologia 4-5, 1970-1971, pp. 100-119; T. Buddensieg, Criticism and Praise of the Pantheon in the Middle Ages and the Renaissance, in Classical Influences on European Culture A.D. 500-1500, a cura di R.R. Bolgar ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] nella Bibbia di Füssen (Roma, BAV, Pal. lat. 3). Nella Bibbia a Genova (Civ. Bibl. Berio, R. B. 2554. 2), in quella del Pantheon (Roma, BAV, Vat. lat. 12958) e in quella di Todi (Roma, BAV, Vat. lat. 10405), che sono dell'ultimo quarto del sec. 11 ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...