germani
Gruppo di popolazioni indoeuropee insediate originariamente tra la Germania settentr., la Scandinavia merid. e le coste orientali del Mar del Nord. Per quanto la regione risulti abitata sin dal [...] in età tarda l’istituto monarchico divenne assoluto ed ereditario. Prima della conversione al cristianesimo, i g. adoravano un pantheon complesso, al cui vertice era la triade Woden-Odin (Mercurio), Nodar-Thor (Ercole), Ziu-Tiu (Marte), affiancata di ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] Fumagalli 1968: ad indicem). Ideata a posteriori sembra essere la celebre frase in dialetto (il milanese fa dunque capolino nel pantheon), il «Tiremm innanz» («Andiamo avanti») di Amatore Sciesa, dunque in questo caso di un eroe di ceto popolare, ma ...
Leggi Tutto
Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] stile. Anche l'abbazia di Sahagún, al vertice di un impero monastico del tutto simile a quello di Cluny e pantheon della famiglia reale, fu affidata a monaci francesi.
Sotto il patrocinio del monarca venne inoltre fondata la cattedrale di Burgos ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] di permanenza nella città toscana soggiornò presso il mecenate e patriota Niccolò Puccini, che aveva inserito Napoleone Bonaparte nel pantheon degli «uomini illustri» ai quali era dedicato un busto nel grande parco-giardino della sua villa, costruito ...
Leggi Tutto
cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] Decio, Valeriano e Diocleziano (tra il 249 e il 304). Con l’Editto di Milano (313), Costantino ammetteva il c. nel pantheon delle religioni professate nell’impero; nel 380 Teodosio ratificava l’Editto di Tessalonica, con il quale il c. diveniva unica ...
Leggi Tutto
Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] rintracciabili già in testimonianze dal 16° sec.: e. di dipinti erano organizzate ad Anversa, dalla corporazione dei pittori; a Roma, al Pantheon e a S. Giovanni Decollato; a Venezia, presso la scuola di S. Rocco ecc. La prima regolare e. di belle ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Bartolomeo di Matteo
Giovanni Nicolaj
Appartenente alla nota famiglia lucchese, ne continuò, come il fratello Giovanni, l'esercizio della mercatura e la tradizione degli onori. Come mercante [...] , Notizie genealogiche delle famiglie lucchesi, ff. 355-509; Arch. di Stato di Lucca, Biblioteca, ms. n. 130: D. Barsanti, Pantheon delle famiglie patrizie di Lucca, ff. 21-22, 157; Ibid., Anziani al tempo della Libertà, n. 766: Cronol. dei Signori ...
Leggi Tutto
Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] ad espellere dalla città, per quanto perturbatrice fosse la sua predicazione. Importante fu la sua attività edilizia, che esplicò nella zona del Pantheon.
A. morì a Roma il 3 dicembre 1154.
bibliografia
H.K. Mann, The Lives of the Popes in the Middle ...
Leggi Tutto
ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] ad espellere dalla città, per quanto perturbatrice fosse la sua predicazione. Importante fu la sua attività edilizia, che esplicò nella zona del Pantheon.
Bibl.: H. K. Mann, The lives of the papes in the Middle Ages,IX,London 1925, pp. 221-230; I ...
Leggi Tutto
. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] si arruolarono volontariamente nella brigata "cacciatori delle Alpi".
L'Istituto nazionale per la guardia d'onore alle reali tombe del Pantheon di cui possono far parte i veterani delle campagne nazionali 1848-1870; i reduci di una o più campagne di ...
Leggi Tutto
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...