KHMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Victor GOLOUBEW
Gaston KNOSP
*
. Popolazione del Cambogia (v.), passata in parte, con le cessioni di territorio, anche nelle provincie del Siam e dell'Annam.
Sull'antichissima [...] , con novelle popolari, favole, canzoni; e quella drammatica, dove più che di dramma è da parlare di mimo, e pantomima ritmata, su scarni libretti mitologici, storici e fiabeschi.
Per la lingua, v. munda-khmer.
Bibl.: A. Bergaigne, in Journal ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Andersen, Le galosce della felicità: non debbono esservi didascalie, gli attori non parlano nè scrivono, ma si esprimono con la pantomima e movimenti ritmici, il cambio di scena deve avvenire a scatti o gradualmente, di modo che una scena si sviluppi ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] presenta già una singolare costruzione del raccordo tra primo e secondo atto, con coro, recitativo accompagnato, balletto e pantomima. In generale, rimane costante negli anni la tensione verso una forte espressività, demandata spesso all'orchestra e ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] (probabilmente dallo stesso L.) in una "azione comica teatrale" in un atto. Nel 1774 fu invece rappresentato un balletto-pantomima in due atti con musica del L., l'Arlequin déserteur devenu magicien ou Le Docteur mari idéal: lo scenario era opera ...
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RAME, Franca
Gabriele Sofia
RAME, Franca. – Nacque a Parabiago (Milano), il 18 luglio 1929, da Domenico, attore e direttore di compagnia, e da Emilia Baldini, maestra e attrice. Sorella minore di Enrico [...] che rimaneva solitamente esclusa dai circuiti culturali consueti. I primi spettacoli di questo nuovo assetto organizzativo furono Grande pantomima con bandiere e pupazzi piccoli e medi (1968), L’operaio conosce 300 parole, il padrone 1000, per questo ...
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RIGHINI, Vincenzo
Christoph Henzel
RIGHINI, Vincenzo (Maria). – Nacque a Bologna il 22 gennaio 1756, figlio di Giovanni Antonio e di Margherita Pegni, terzogenito dopo Geltrude (nata nel 1751; va forse [...] chœurs et danses russes op. 5 (eseguita il 12 febbraio 1801 in onore della granduchessa Elena Pavlovna) e della pantomima Minerva belebt die Statuen des Dädalus op. 6 (per la recuperata salute del principe prussiano Ferdinando, 23 marzo 1802) furono ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] scritti è costituito dalle belle pagine su Charlie Chaplin, di cui D., tra l'altro, elogia il richiamo alla pantomima, e alle quali si devono aggiungere quelle, altrettanto ispirate, su Greta Garbo, attrice 'dall'amletico pallore', su Ernst Lubitsch ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] fusione tra gesto e scrittura musicale, in un momento in cui il balletto narrativo era ancora in gran parte pantomimico. Inoltre, cominciò a portare sulla scena accorgimenti ispirati dalla sua passione per la pittura, contribuendo alla nascita del ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] essere un'espressione di bellezza ed una manifestazione dei sentimenti semplici, usuali, che formano le basi di qualunque pantomima e dalla mimica si debbono poter capire questi sentimenti che si vogliono esprimere e che sono suggeriti dalla soavità ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] i numerosi brani pittoreschi e descrittivi, le cui libere forme intendevano evocare - talora con attitudini da vera e propria pantomima - eventi e situazioni legati alla vita familiare o alla cronaca locale, e magari alla chiacchiera pettegola: La ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...
pantomimica
pantomìmica s. f. [femm. sostantivato di pantomimico, con riferimento generico a pantomima come «gesticolazione»]. – In psicodiagnostica, osservazione dinamica del soggetto in esame attraverso lo studio dei movimenti del volto...