ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] Nella Nouvelle Héloïse riprese con non minore slancio il processo dell'opera francese.
Nel 1770, immaginò lo scenario della pantomima Pigmalion, ma rinunciò a musicarla, ad eccezione di due piccoli pezzi. Negli ultimi anni della sua vita ritornò alla ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] , praticava il rugby e l'equitazione. Tali passioni si riversano ancor prima che sullo schermo in vari numeri di pantomima ispirati agli ambienti delle palestre e dei circoli sportivi poi eseguiti sui palcoscenici dei music-hall, al Ritz e al ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ); futon «sottile materasso imbottito di cotone» (1912); geta «zoccoli di legno giapponesi» (1929); gigaku «antica danza pantomimica» (1939); go-ban «antico gioco giapponese» (1917); gominuki «gara di lotta giapponese che consiste in cinque incontri ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] che di lì a poco sarebbe diventato il Téâtre-Impérial. A questo insuccesso si aggiunse, l'anno dopo, quello del balletto-pantomima Achille à Scyros dato all'Opéra il 18 dic. 1804 tra l'indifferenza generale: ed allora il C., dopo aver composto ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] . Maniaco della scena in tutte le sue forme (dalla commedia alla farsa, dalle marionette all'opera in musica, dalla pantomima alla mascherata), possiede un prezioso codice di pulcinellate, dà agio a Filippo Acciaiuoli (che in casa sua è una sorta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] a cedere il passo a un’altra forma di spettacolo, dove, a differenza di quanto è accaduto nel V e (parzialmente) nel IV secolo a.C., l’aspetto verbale, legato alla parola, è molto meno importante di quello musicale e coreutico: la pantomima. ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] lo aveva incaricato dell'amministrazione e dell'educazione religiosa degli allievi.
Molto probabilmente fu opera sua il libretto della pantomima I tre fanciulli nella fornace ardente, eseguita dai fanciulli sordomuti il 4 sett. 1815 davanti ai reali ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] avevano rappresentato, nel 1927, l’atto unico Bellavita e nel 1928 il vecchio poemetto drammatico Scamandro e la pantomima La salamandra, «sogno mimico» di Pirandello (probabilmente del 1924), con musica di Bontempelli.
Nel 1926 uscì da Bemporad ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] popolazione. Spesso, in siffatti sollazzi, l'elemento coreografico prende il sopravvento sì da conferire al giuoco le forme di pantomima o di danza (v. danza: La danza dei primitivi). Alcuni di essi riproducono cerimonie magico-sacre, se pure, come ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] ancora a liberarsi. Quando verso il 1905 ebbero inizio i primi spettacoli cinematografici, il film era realmente, più che una pantomima fotografata, un'azione drammatica cui mancava la parola; più che di una forma d'arte embrionale, esso aveva l ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...
pantomimica
pantomìmica s. f. [femm. sostantivato di pantomimico, con riferimento generico a pantomima come «gesticolazione»]. – In psicodiagnostica, osservazione dinamica del soggetto in esame attraverso lo studio dei movimenti del volto...