Personaggio («Pierino») della commedia italiana in Francia, derivato direttamente dal Pedrolino della commedia dell’arte. Il nome di P. e il costume furono resi celebri da G. Giaratoni, che li assunse [...] della stessa stoffa o di velluto nero, calotta di velluto nero in testa, viso imbiancato), P. è poi passato alla pantomima francese dove ha gradatamente assunto il carattere di innamorato patetico e sfortunato.
Analoga a P. è Pierrette (fr. «Pierina ...
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Mimo e regista cecoslovacco (Praga 1931 - ivi 1991). Iniziò gli studî di danza al Conservatorio di Praga, dove fondò nel 1958 il Divadlo na zábradlí ("Teatro sulla ringhiera") di carattere sperimentale, [...] , con un occhio costante alla realtà contemporanea, le storie di questo patetico personaggio. Tra le sue pantomime, oltre la primitiva Pantomima sulla ringhiera (1959), si ricordano Nove capelli per Praga (1960), di ambiente storico praghese con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero riformatore di Noverre costituisce un punto di snodo fondamentale nella [...] l’Angiolini che, con l’Hilverding, attua nello stesso periodo un’analoga ma meno estrema riforma in direzione di un ballo-pantomima.
I soggetti dei nuovi balletti, in realtà, non differiscono di molto da quelli consueti. I temi mitologici ed eroici ...
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SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] Teatro dell'Opera di Zurigo, tra il 1952 e il 1953 si perfezionò a Parigi in danza classica e, con M. Marceau, nella pantomima. Primo ballerino (1954-57) del Teatro dell'Opera di Berna, si dedicò anche alla scenografia curando, prima a Berna e poi a ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] . Herbin (1931). Felicemente attivo anche come organizzatore, P. fondò la Casa d'arte italiana (Roma, 1917-21), il Teatro della pantomima futurista (Parigi, Torino, Milano, 1927-28), allestì a Genova (1934) e a Roma (1936) la 1a e 3a Mostra nazionale ...
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ORNSTEIN, Leo
Compositore e pianista. Nato a Kremenčug (Russia) l'11 dicembre 1895, studiò con A. Glazunov al conservatorio di Pietroburgo; nel 1906 si trasferì negli Stati Uniti, dove attualmente vive [...] , un concerto per pianoforte), musica strumentale da camera (2 sonate per violino, due sonate per violoncello, quintetti per archi e pianoforte, quartetto per archi, ecc.), la pantomima per marionette Lima Beans per soli e orchestra da camera. ...
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LALO, Édouard
Compositore, nato a Lilla il 17 gennaio 1823, morto a Parigi il 22 aprile 1892. Studiò a Lilla sotto la guida del violoncellista Baumann, a Parigi presso il Conservatorio. Iniziò la sua [...] suo lavoro. Altre produzioni teatrali (La Jacquerie, terminata da A. Coquard e rappresentata nel 1895, il balletto Namouna, la pantomima Nerone) ebbero vita più breve. Tra le composizioni sinfoniche e da camera alcune, come la Symphonie espagnole per ...
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Scrittore ceco (Biskoupky, Moravia, 1900 - Praga 1958). È il più notevole rappresentante del gruppo dei «poetisti», che ha avuto il merito di portare nella letteratura ceca, tradizionalmente gravata di [...] che sfocerà nella poesia-manifesto del poetismo, Papoušek na motocyklu («Il pappagallo in motocicletta», 1924), e nella raccolta Pantomima (1924). I poemetti Akrobat («L'acrobata», 1927), Edison (1928) e Signál času («Il segnale del tempo», 1931 ...
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Attore comico che, vestito in modo buffo, si esibisce recitando scenette esilaranti.
La figura del p. è lontana erede della maschera del diavolo, frequente nelle sacre rappresentazioni medievali; verso [...] di Pierrot. Il tipo del p. si stacca poi dalla tragedia e dalla commedia, assume una parte notevole nella pantomima e diviene quindi autonomo nell’ambito del circo equestre, accentuando il proprio carattere sempre più aderente a una comicità pura ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] Inno all'Italia imperiale per canto e pianoforte (Firenze); nel 1927 fu chiamato a Parigi dal Prampolini al teatro della Pantomima futurista, fondato in quell'anno al teatro della Madeleine, per iniziativa di Maria Ricotti: il M. vi figura in qualità ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...
pantomimica
pantomìmica s. f. [femm. sostantivato di pantomimico, con riferimento generico a pantomima come «gesticolazione»]. – In psicodiagnostica, osservazione dinamica del soggetto in esame attraverso lo studio dei movimenti del volto...