Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] di stati d’animo, sentimenti, azioni.
Nei sec. 15° e 16° si diffuse in tutta Europa il genere della pantomima, vera narrazione senza parole.
Il m. ha assunto grande importanza dagli anni 1930, soprattutto in Francia. Sulla scorta dell’insegnamento ...
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Azione scenica muta, la cui espressione risiede nel gesto e negli atteggiamenti del corpo, talora accompagnati dalla musica.
Originaria della Grecia, la p. si trasferì poi a Roma e assunse forme più precise e definite all’epoca di Augusto. Era recitata, secondo il piano di un libretto, da un ballerino e da un coro al suono di un’orchestra. Nel Medioevo p. si ritrovano nelle sacre rappresentazioni come ...
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Mimo, danzatore e regista inglese (Liverpool 1938 - Livorno 2018). Nel 1962 fondò la Lindsay Kemp Company; raggiunse la notorietà con Flowers (1969), pantomima ispirata a Notre-Dame-des-Fleurs di J. Genet, [...] una raffinata, estetizzante reinvenzione del mondo più degradato dello scrittore francese. L'abilità di K. nel coniugare gusto favolistico, eleganze figurative e morbidezze stilistiche ha trovato conferma ...
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Mimo e regista polacco (Poznań 1919 - Kowarach 2001). Grande talento naturale, dotato di una singolare capacità inventiva, creò nel 1950 il Teatro della Pantomima di Wrocław, che si impose presto come [...] una delle compagnie più innovative del mondo. T. riuscì a fondere in una sintesi esemplare il linguaggio mimico e la danza. I suoi spettacoli furono assai complessi e spesso si ispirarono all'opera di ...
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Drammaturgo inglese (Liverpool 1926 - Cork 2016). Dopo alcune commedie scritte per la televisione, si è affermato con Five finger exercise (1958). Sono seguite The private ear e The public eye (1962), [...] la pantomima The merry roosters panto (1963) per il "theatre workshop" di J. Littlewood, lo spettacolare The royal hunt of the Sun (1964), sulla conquista del Perù, Black comedy (1965). Successivamente S. ha dato prova di grande versatilità e di buon ...
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Scrittore e giornalista (Kensington 1846- Melbourne, Australia, 1881). Emigrò in Australia nel 1863. Noto soprattutto per il romanzo For the term of his natural life (1874). Scrisse anche per il teatro [...] australiano: Twinkle, twinkle little star (1873), giudicata la migliore pantomima rappresentata in Australia, e Plot (1873). I suoi Collected works sono stati pubblicati postumi nel 1890. ...
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Nome d'arte dell'artista di circo e di music-hall Adrien Wettach (Reconvilier, Berna, 1880 - Imperia 1959); esordì nel circo di Franz Wetzel; in Francia, a Nîmes, prese il nome di G. e si unì a un marsigliese, [...] Marius Galante (Brick), in un numero costituito da una pantomima musicale; dal 1907 al 1913 con Antonet (Umberto Guillaume); passò al music-hall e con Max Van Emden ebbe grandi successi in ogni paese; ritornò poi al circo a Parigi nel 1934 e l'ultima ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] con le dita', quasi allo stesso modo dei greci, e i latini vantavano le loquacissimae manus e i linguosi digiti dei loro pantomimi. Il latino dicere e digitus hanno, come in greco, lo stesso etimo. Nel dramma classico la parola prevale sul gesto, nei ...
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Nome d'arte del mimo francese Marcel Mangel (Strasburgo 1923 - Cahors 2007); allievo di Dullin e Decroux, per tre anni con la Renaud-Barrault, dal 1947 con compagnie proprie, creatore del personaggio Bip, [...] tournées in tutto il mondo. Artista dotato di straordinarî e raffinati mezzi espressivi, ha ridato vita e popolarità a un genere, la pantomima, in declino. Nel 1978 ha fondato, a Parigi, l'École internationale de mimodrame de Paris Marcel Marceau. ...
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GALLINI, Giovanni Andrea Battista
Andrea Pini
Nacque a Firenze il 7 genn. 1728.
Non si hanno notizie relative alla formazione e all'avvio della sua carriera di ballerino, forse iniziata in Francia. [...] sua esistenza a Londra, dove la prima apparizione nota risale al dicembre 1757, quando danzò al Covent Garden nella pantomima The judgement of Paris e nel balletto comico The Sicilian peasants.
Prima di questa data aveva sicuramente trascorso diversi ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...
pantomimica
pantomìmica s. f. [femm. sostantivato di pantomimico, con riferimento generico a pantomima come «gesticolazione»]. – In psicodiagnostica, osservazione dinamica del soggetto in esame attraverso lo studio dei movimenti del volto...