SULPICIO Severo
Scrittore cristiano, originario di una nobile famiglia dell'Aquitania. Nato verso il 360, studiò a Bordeaux e si segnalò ben presto brillantemente nella carriera forense. Sposò una nobile [...] Convertitosi all'ascetismo insieme col suo grande amico Paolino di Nola (v. paolino di bordeaux) probabilmente a seguito della morte lasciato con questi due scritti, quale che sia il giudizio da darsi sui fatti dal biografo attribuiti al suo eroe (v ...
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VIGILANZIO
. Nato in Gallia, probabilmente non lungi da Tolosa, verso il 370; schiavo nei possedimenti di Sulpicio Severo, seppe elevarsi a poco a poco fino al sacerdozio. Prete a Calagurris, nell'Alta [...] Garonna, fu in rapporto con Girolamo e Paolino di Nola. Colto e dotato di una certa larghezza di spirito, reagì istintivamente contro gli LXI e CIX e il violento libello Contra Vigilantium scritto da Girolamo nel 406 in una sola notte) che per V ...
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POSSIDIO
. Vescom di Calama, in Numidia, dal 400 circa al 437, quando fu esiliato dai Vandali. Amico di S. Agostino col quale visse forse già in Tagaste, certo in Ippona, fu da lui aiutato nel combattere [...] i pagani (onde un suo viaggio in Italia, ove visitò S. Paolino di Nola), lo aiutò nella lotta contro i donatisti, specie nella conferenza di Cartagine (411) e nel contrasto con Emerito di Cesarea (418) e lo assisté in morte; pochi anni dopo la quale, ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] si moltiplicano le conversioni e i casi di impegno radicale, i cui esempi più illustri sono rappresentati da Sulpicio Severo e Paolino di Nola, mentre, d'altro lato, si registrano eccessi, quali l'eresia priscillianista che si diffonde persino nell ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] la bellezza. Si imposta con ciò definitivamente la funzione morale di edificazione, propria dell'arte, poi ripresa daPaolino di Nola, interessato egli stesso alla costruzione di edifici sacri nei quali la decorazione figurata doveva sottostare a ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] Aetheriae, II, 24-49) e, agli inizi del 5°, Paolino di Nola nel parlare del complesso di Primuliacum (Ep., XXXI-XXXII; PL, due c. come estiva e iemale: nel senso che i canonici da Pasqua all'Avvento officiavano nella c. posta a N, mentre per ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] ).
154 Cyr. H., catech. 4,10; 10,19; 13,4; ep. Const. 3. In una prima fase, attestata inizialmente da Ambrogio, Rufino e Paolino di Nola, anche la commemorazione liturgica di Elena rimase legata alla festa per il rinvenimento della croce, il 3 o il 7 ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] in guardia i suoi ricchi amici dal costruire chiese sontuose. Tra gli esempi più significativi sono le lettere da lui scritte a Nepoziano, Paolino di Nola e Demetriade (Ep., 52, 58, 130). Nelle ultime due, Girolamo sostiene che le elemosine sono più ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] ritratti di s. Martino e di Paolino di Nola erano dipinti nel b. fondato da Sulpicio Severo nel suo possesso di , Le pitture della cupola del Duomo di Parma e gli scritti di Gioacchino da Fiore, ivi, pp. 111-163; P. Sanpaolesi, Il Duomo di Pisa ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] Fondi, dove secondo quanto si apprende dall'epistolario di Paolino di Nola, si snodava un po' tutto l'alfabetario simbolico oltremondano, complicato e arricchito da inequivocabili accenti apocalittici: dall'Agnello mistico alla croce gemmata, dalla ...
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nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...