Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . incominciarono a penetrare nella vita romana gli ideali e le preoccupazioni della Controriforma. Con l’eccezione del combattivo PaoloIV Carafa, gli stessi pontefici condussero una vita più raccolta, una politica meno avventurosa e una più oculata ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Roma e col cattolicismo.
La Controriforma, o Riforma cattolica, avviata al tempo e anche per opera di Paolo III e PaoloIV, fattasi più risoluta con Pio IV (r559-65) che condusse a compimento il concilio di Trento, in cui ebbero funzione direttiva il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] chiudere così l'ancora aperto conflitto con la Francia. Le armi del duca d'Alba ebbero ragione delle truppe di papa PaoloIV, che avrebbe voluto togliere il regno di Napoli all'Asburgo, e anche di quelle del Guisa; fortunate azioni militari spagnole ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] altra, svolta subito dopo dai papi, per delega del concilio stesso, con l'Indice tridentino del 1564 che sostituisce quello di PaoloIV e fissa le regole generali in materia di proibizioni di libri, con il catechismo romano (1566), con la riforma del ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] abbazie: l'abuso diventò generale a partire dal periodo avignonese.
Pierre Rebuf, che scriveva in Francia sotto il pontificato di PaoloIV, ricorda che il papa spesso dà in commenda quanto non può dare in titolo per mancanza di requisiti. E soggiunge ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] inizio da Diomede (v.), figlio di Antonio Malizia. Il personaggio più illustre fu Gian Pietro dei conti di Montorio (v. paoloiv, papa). La sua morte segnò il principio della rovina di casa C. Fu condannato a morte in Roma, per istigazione della ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] vero. A tali vedute, benché in sospetto del partito intransigente capitanato dal cardinale G. P. Carafa (il futuro PaoloIV), si conformò nelle controversie religiose, nell'epistola al senato e popolo di Ginevra, nell'Exhortatio ai principi e popoli ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] sacra, Girolamo da Correggio restò fedele all'Impero, ma i cugini, Camillo e Fabrizio, passarono dalla parte di papa PaoloIV: il C., sospettato di essere l'artefice del voltafaccia, si vide costretto nel febbraio del 1557 a protestarsi pubblicamente ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] gennaio 1588), pose la congregazione dell’I. come prima delle 15 congregazioni romane. I suoi successori, in particolare PaoloIV e, dopo la parentesi di Pio IV, Pio V, si servirono dell’I. come di uno strumento di ferreo controllo della vita e della ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...