FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] , di cui allora apprezzava le teorie antropologico-criminali, e a Firenze, dove abitò tra il 1894 e il '95, conobbe PaoloMantegazza, caposcuola dell'antropologia italiana.
Si mise a studiare i lavori medici e psicopatologici di J.-M. Charcot e J ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] viaggiatori ricordiamo solo gl'italiani Lazzaro Papi (1829), A. de Gubernatis (1886-1887), O. Roero (1880), PaoloMantegazza (1884).
Pressoché impenetrabili rimasero ancora a lungo i paesi della frontiera settentrionale, dove gli stati indigeni Nepal ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] viscontea dal cugino del B., Delfino; il B. era invece assente, rimasto accanto alla madre di Gabriele Maria, Agnese Mantegazza, alla difesa della cittadella milanese.
Poiché tra gli accordi di Livorno era compreso l'obbligo per i Fiorentini di far ...
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