Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] conservatori. L’ascesa al trono di Costantino II (alla morte di Paolo I, 1964) accentuò la virulenza dello scontro, che si risolse peripatetica. Fondatore della scuola accademica e massimo tra gli scolari di Socrate fu Platone (427-347), la cui opera ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tutta Italia distribuì per mezzo dei suoi innumerevoli maestri e scolari, che sono poi i reggitori e giudici e consultori Lincei, s. 5ª, VI (1898); M. Lupo-Gentile, La politica di Paolo III in relazione con la corte medicea, Sarzana 1906; G. De Leva, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Più fondata la tradizione di un viaggio spagnolo di S. Paolo il quale, scrivendo ai Romani, annunciava effettivamente a due riprese Fernández, hanno maggior nobiltà e dolcezza. Tra i suoi scolari primeggia Juan de Mesa, al quale i documenti hanno ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Cracovia che edificò nel 1668-1684 la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Vilna. Tra le opere di architetti tedeschi e fiamminghi le più dato all'Occidente; con uno studio che è meta di scolari non solo della Polonia, ma anche delle nazioni confinanti; ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ordinaria da un giureconsulto di nome ignoto, ma che si dice scolaro di Michele Agioteodorita, che fu Logotheta Dromi verso il 1166 ( XI (Amalfi, Salerno, Monte S. Angelo, S. Paolo fuori le Mura) nelle quali si osserva una tecnica singolarissima ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] granduca di Toscana (Firenze 1885), Stato e Chiesa secondo fra Paolo Sarpi (Firenze 1885), Stato e Chiesa nelle due Sicilie ( Tomasio, Burlamaqui e con qualche temperamento Wolff, e il suo scolaro De Vattel, la cui opera, Droits des gens (1758), ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] seguaci della maniera michelangiolesca. La quale si conferma nel gruppo di Alessandro Algardi (1602-1654) in S. Paolo, dove lo scolaro del modesto Conventi (1577-1640), sotto la guida dei Carracci, riuscì a dare carattere pittorico alla sua scultura ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] , che preparano i libri di cui abbisognano insegnanti e scolari; alla loro volta le corti favoriscono l'amore delle a prosperare Aldo e tutore dei nipoti, e quindi del figlio Paolo Manuzio, continuando a mettere sul mercato nuovi in-8°, pieni di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ff. 205-220, 629 f. 74), Liegnitz (Biblioteca della chiesa di Pietro e Paolo, 55 ff. 120-127), Lipsia (Universitátsbibl., 917 ff. 352-355'951 ff. 168v Battista Caccialupi per averlo appreso dai suoi scolari iberici, "in Hispania et Lusitania... est ...
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inseverimento
s. m. Inasprimento, il diventare severo o più severo. ◆ «È un trend verificato da indagini svolte sotto il controllo Cee – sottolinea [Paolo] Scolari – e che ha consigliato il Parlamento europeo di perseverare sulla strada di...