Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] secolo IV era già d'uso comune, sia nelle chiese greche sia nelle occidentali. Nei tempi moderni sono invalsi tra i il senso in cui presero l'istituzione gli apostoli, in modo particolare Paolo (I Cor., XI, 23-25); l'interpretazione che ne diedero ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] degli zar, col trattato di Losanna (24 luglio 1923) la Grecia diventò padrona assoluta della S. Montagna: solo che, in skita di S. Demetrio, rumena, con 53 monaci, e di S. Paolo, con 78 monaci; 15. Monastero di Stavronikita (Σταυρονικήτa), con 161 ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] risultano notevolmente abbreviati. Il traffico, per lo più di legni greci, ha segnato 5210 navi per una stazza di 2,7 milioni irradiazione del cristianesimo. Basterà ricordare le lettere di S. Paolo e quella di S. Clemente romano ai Corinzî.
Vanno ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] zu Nöldeke's 70 Geburtstag gewidmet, Giessen 1906, pp. 893-912; il testo greco dei due primi frammenti fu pubblicato, dopo il James, da F. Nau, in 'ultima parte della leggenda con la dottrina di S. Paolo su riferita. Ma vi è penetrato anche un altro ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] di casa, la veneziana Clementina Fantini maritata al romano Paolo Ferretti, lettere in cui non mancano le parole grasse e in sciolti dell'Iliade, per la quale, digiuno com'era di greco, si servì di traduzioni italiane e latine, ma che gli riuscì ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] Piero di Neri dei Razzanti, nato nel 1425; alla corte di Paolo II (1461-71) il romano Giuliano di Scipione Amici e E. Babelon, s. v. Gemmae, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiquités grec. et rom., II, p. 1460 segg.; id., La gravure en pieres fines ...
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PORTO (XXVIII, p. 8; App. II, 1, p. 594) - La ricostruzione dei porti maritiimi italiani
Luigi GRECO
I lavori di riparazione e di ricostruzione dei nostri p. marittimi danneggiati durante la seconda [...] dal presidente del Consiglio Superiore dei LL. PP. L. Greco prima e dopo i gravissimi danni subiti dalla diga foranea a costruito ed ha in esercizio una nave idrografica, la Paolo Cornaglia, munita di tutte le necessarie attrezzature scientifiche fra ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] il palazzo Montenegro, il palazzo del Seminario, la facciata di S. Paolo, la chiesa degli Angioli e il Duomo. (V. tavv. CXCI sede vescovile, che passò in Oria. Tornata in potere dei Greci, ebbe a patire nuove sciagure per le guerre fra Bizantini e ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] di Firenze, fu costretto a valersi della collaborazione di un pittore come Paolo Uccello.
Alla fine del 1403 D. era fra gli aiuti di un tecnicismo impeccabile, ma poiché l'ideale tipico greco e pagano era esaurito e superato, egli ricercò nello ...
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L'ancora, qualunque sia la sua forma, ha per iscopo di far presa sul fondo del mare e fornire un sicuro attacco agli ormeggi della nave. Per entrare in funzione ha bisogno di essere trascinata, così che, [...] I, 4, 5), delle quali la prima ne attribuisce l'invenzione al greco Eupalamo, mentre la seconda l'ascrive a Mida, re di Frigia, sembra e di quattro ancore disponeva altresì la nave che trasportava S. Paolo nei mari d'occidente (Acta Apost., 27, 29). L ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...