Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] parte si era dovuto rinviare a un momento più propizio, proseguì per la Grecia. Da Atene, ripreso il suo vero nome, tentò di scendere a Malta finanza (non senza pericolo della vita, perché l'anarchico Paolo Lega, recatosi da Lugo a Roma, gli tirò un ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] significato sacrale, quello civile e nazionale. In ogni modo, in Grecia e in Roma, i giuochi e ludi che accompagnano e fanno spesso l'Immacolata, l'Assunzione, S. Giuseppe, Ss. Pietro e Paolo, Ognissanti (codex iuris canonici, can. 1247 segg., anche ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] il francese; leggeva correntemente l'inglese, il latino e il greco; aveva tradotto l'Antologia per il solo piacere di fare aveva perfino tentato una analisi comparata della lingua di S. Paolo e del dialetto attico. La profondità della sua cultura in ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] una religione non tipicamente ascetica come fu quella dei Greci, l'ascetismo fu una specialità di singole formazioni asservimento del corpo (I Corinzî, IX, 27), è stata evitata da S. Paolo; per lui infatti; il mondo e tutti i suoi beni sono di Dio ( ...
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Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] stalli. Cracovia ha in tutto 48 chiese cattoliche, una greco-cattolica, una protestante e molte sinagoghe.
Una meraviglia della chiesa barocca della Polonia, quella dei Ss. Pietro e Paolo, nonché Andrea Spezza. Si fecero pure apprezzare gli artisti ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] estinzione del desiderio perfino di vivere.
Grecia. - Anche nella filosofia dei Greci la conversione si faceva consistere nell' . Del primo genere di conversioni è tipica quella di S. Paolo; come esempio del secondo si può citare quella di S. Agostino ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] vere palmette; in modo del tutto analogo agli ornamenti dei vasi greci della prima metà del sec. V sotto le anse. Ai . Per gli acroterî di Locri, di Camarina e di Gela, v.: Paolo Orsi, Il gruppo equestre fittile di Locri Epizefirii, in Dedalo, 1925, ...
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Era nata, principessa di Anhalt-Zerbst, il 2 maggio 1729 e battezzata col nome di Sofia-Federica-Amalia. Nel 1743, con la madre, fu chiamata a Pietroburgo dall'imperatrice Elisabetta Petrovna, e nel 1745 [...] si ebbe l'avvicinamento con l'Austria, poi il "progetto greco" di spartizione della Turchia e della sua cacciata dall'Europa . Tra lei e il figlio, il granduca Paolo Petrovič (più tardi imperatore Paolo I) vi furono poi sempre rapporti di antipatia ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] nomi diversi. Scrittori assai tardi, come S. Agostino e Paolo Diacono, accennano a un tempo in cui le curie o quiris (lancia), o fanno derivare curis da curia, o ricorrono al greco κῦρος ("forza, autorità"); perfino si dubita se il nome sia stato ...
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LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] nel 1363, monumento dell'architettura dell'Oriente asiatico; una chiesa greco-cattolica, sorta tra il 1591 e il 1598, detta "valacca fra cui i più notevoli nel sec. XVI furono Paolo Dominici Romano, Pietro di Barbona, Pietro da Lugano, Pietro ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...