Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] tra il 1480 ed il 1501, i quali popolarono Piana de' Greci, S. Cristina Gela, Contessa. La loro storia è pressoché uguale a Palermo, Piana dei Greci, Santa Cristina Gela; Potenza: San Costantino Albanese, San Paolo Albanese, Barile, Maschito ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] non sarebbero già i Caldei, ma i Macedoni o i Greci, condotti da Alessandro Magno alla conquista dell'Oriente: l'età sua fede vivrà) (II, 4). Ciò che egli raccomanda con questa frase, che S. Paolo (Romani, I, 17; Galati, I, 13; cfr. Ebrei, X, 38) farà ...
Leggi Tutto
Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] o semplicemente Eliae, da cui ammettevano o negavano che S. Paolo avesse tratto i passi, introdotti con frasi che indicano la citazione seconda Apocalisse di E., salvo un piccolo frammento in un papiro greco del sec. IV (ed. E. Pistelli, in Papiri Soc ...
Leggi Tutto
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] le case, signorili e borghesi, nel mondo romano e in quello greco, ed è di uso comune per l'arredamento dei teatri, di 1867. ricorrendo il XVIII centenario del martirio degli apostoli Pietro e Paolo.
In quest'occasione essa fu esaminata da G. B. De ...
Leggi Tutto
Figlia di Gustavo Adolfo e di Maria Eleonora di Brandeburgo, nacque l'8 dicembre 1626. A 6 anni salì sul trono di Svezia. Ebbe, per volontà del padre, educazione virile. Allo studio del latino, del greco, [...] C. di Svezia in Italia, Firenze 1908; G. Claretta, C. di Svezia in Italia, Torino 1892; C. de Bildt, C. di Svezia e Paolo Giordano II duca di Bracciano, in Arch. Soc. rom. di storia patria, XXIX, pp. 10-32; G. Monticolo, Codici della biblioteca di C ...
Leggi Tutto
. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] l'apostasia da Mosé (cfr. l'accusa fatta a S. Paolo, in Atti, XXI, 21), essendo compresa sotto questa denominazione l'adozione di costumi civili e d'istituzioni culturali proprie dei Greci e di altri popoli gentili.
Per i molti casi di apostasia ...
Leggi Tutto
QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] Elogio di A. M. Q., Venezia 1725 (in greco); A. Baudrillart, De Cardinalis Querini vita et operibus Santa, Due lettere di umanisti venez. (L. Q. e Lodovico Foscarini e Paolo Morosini), in Nuovo archivio veneto, XIX (1900), p. 92. - Per Marcantonio ...
Leggi Tutto
SANTILLANA, Íñigo López de Mendoza, marchese de
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Carrión de los Condes il 19 agosto 1398, morto a Guadalajara il 25 marzo 1458. Figlio di Diego Hurtado de Mendoza, [...] all'umanesimo senza possederne gli strumenti più preziosi: il greco e il latino. Ignorò completamente la prima lingua, né e idillico delle Metamorfosi ovidiane, anziché alla tragedia dantesca di Paolo e Francesca. Il Diálogo de Bías contra Fortuna, un ...
Leggi Tutto
GUARINO Veronese (Guarinus Veronensis o de Guarinis)
Remigio Sabbadini
Umanista, nato nel 1374 in Verona dal fabbro Bartolomeo e da donna Libera di Zanino, morto a Ferrara il 4 dicembre 1460. A Verona [...] a Pavia e a Milano con una missione imperiale. In quell'incontro G. decise di seguire il Crisolora per imparare il greco; e il patrizio Paolo Zane gli fornì i mezzi. A Costantinopoli rimase cinque anni (1403-08) e dopo brevi fermate nel viaggio di ...
Leggi Tutto
È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] trascese.
Il senso della comune nazionalità ha animato i Greci in tutte le loro lunghe lotte contro il "barbaro" lat. gentes), e gli contrappongono il λαύς, il popolo eletto. Ma Paolo parla invece di circoncisi e di non circoncisi, di Giudei e di ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...