CIGALINI, Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Como da Paolo, medico, nel 1489, Seguì la professione patema, ma si interessò, oltre che di medicina, anche di storia patria, lingue antiche e astrologia. [...] Fu valente conoscitore del latino e dell'ebraico e specialmente del greco, tanto da non aver bisogno "di un interprete per intendere grandi comaschi di epoca romana.
Il C. ebbe tre figli, Paolo (1528-1598), Marco e Zanino, dei quali il primo proseguì ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] quell'occasione anche l'A., che propose a Paolo V una posizione il più possibile cauta, sconsigliando in cui il tribunale dell'Inquisizione esaminò le posizioni di Galileo. Morì a Torre del Greco il 4 apr. 1616.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere, XII, ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] Strode insieme col commento di Alessandro Sermoneta e i Dubia di Paolo della Pergola. Il libro, uscito il 30 apr. 1484 nella successiva produzione del Rizzo) per il latino e 80 per il greco. L'ultima fatica nota del C. è un Virgilio finito di stampare ...
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BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] sul suo orientamento verso gli studi letterari eruditi. Fu allievo di Antonmaria Salvini, che lo indirizzò allo studio del greco; ma quando più tardi il Salvini si schierò accanto ad Alessandro Marchetti nella disputa filosofica che fra il 1711 e ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] e risalente probabilmente al secolo VIII, che riporta la versione siriaca (opera del vescovo Paolo di Tella tra il 615e il 617)della recensione di Origene al testo greco biblico dei Settanta, inserito nelle Esaple. Da questo codice il B. pubblicò ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] del 1550 era a Roma, impegnato a studiare il greco in maniera tale da meritare le lodi di Guglielmo Sirleto rilevante numero di minute di lettere del C. con le correzioni di Paolo Manuzio. Su di lui vedi inoltre: P. Manuzio, Epistolarum libri ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] nelle due Orationes contra poetas,dedicate a Pietro Barbo, il futuro Paolo II, e che egli scrisse, tra il 1455 e il 1459 delle Decretali;una Vita SanctiAthanasii,in gran parte tradotta dal greco di Eusebio; una Homilia in lode dello stesso santo. ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] . Il 15 marzo 1557 fu creato cardinale da Paolo IV con il titolo di S. Silvestro in 407, cc. 247 s., 570; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I-III, Firenze 1957-61, ad indices; I. Gaddi, Elogiographus scilicet Elogia omnigena, Florentiae ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] attraverso un esercizio di traduzioni dal latino e dal greco (e finanche dal tedesco: gli Idyllen del Gessner), aveva saputo recuperare per sé e per i propri allievi una dimensione letteraria classicistica ritagliata entro un'educazione arcadica all' ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] le opere di scrittori cristiani e pagani di lingua greca e latina, trattati di storia a lui contemporanei avrebbe posto sotto i propri auspici il suo martirio e quello di Paolo.
Il culto della Vergine sarebbe sorto e si sarebbe diffuso con ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...