(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] J. Grimm e Uhland. Quello della chiesa di S. Paolo è il primo parlamento nazionale tedesco. Esso inizia una discussione Heidelberg C. Hollander; a Ansbach e Königsberg T. Riccio daBrescia, a Praga l'inesauribile madrigalista Ph. de Monte e ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] armadî della sagrestia di S. Domenico i saggi singolari della sua perizia. A questi seguirono fra Raffaele daBrescia, che lavorò a S. Michele in Bosco (1523), Paolo Sacca a S. Giovanni in Monte (1527), Biagio de' Marchi alla Certosa (1539), i quali ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] cancelleria dell'antica assemblea senatoria dei tempi romani. Il pontefice Paolo I, scrivendo al re Pipino verso la fine del sec. anche dai legami che pare esso avesse con Arnaldo daBrescia, nel periodo nel quale questo celebre agitatore eccitava la ...
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IDRAULICA (nome tratto nell'età moderna dall'aggettivo hydraulicus "idraulico", che riproduce il gr. ὑδραυλικός, aggettivo derivato da ὕδραυλις o ὕδραυλος "organo ad acqua" [ὕδωρ "acqua" e αὐλός "tubo"])
Umberto [...] e la velocità di deflusso dell'acqua da una luce; il monaco Benedetto Castelli daBrescia (1577-1643) e il bolognese Gian Guido Grandi di Cremona (1681-1742), Paolo Frisi di Milano (1727-1784), il bresciano Bernardo Zendrini (1679-1747), padre Gian ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] a prosperare Aldo e tutore dei nipoti, e quindi del figlio Paolo Manuzio, continuando a mettere sul mercato nuovi in-8°, pieni di da Pavia, Antonio Mazocchi da Cremona, Caligola de' Bazalieri, e, per le belle edizioni, Battista Farlengo daBrescia ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] : probabilmente sotto l'influsso del commento a S. Paolo e delle Quaestiones Veteris et Novi Testamenti del cosiddetto prosa e in versi italiani. Sorvoleremo sul trattato di Albertano daBrescia (prima metà del sec. XIII) intorno a Melibeo e ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] in quelle fuse, o in quelle del cosiddetto Fra Antonio daBrescia (attivo circa 1487-1513), notevoli per il realismo dei fa medaglie di Pio II, Callisto III e Sisto IV; sotto Paolo II lavorò invece Cristoforo di Geremia (1430-1476), che raggiunse una ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] contro l'antipapa Anacleto II. Condanna gli errori di Arnaldo daBrescia e di Pietro di Bruys.
11. Terzo del Laterano aboliva la Prammatica sanzione (v.).
19. Di Trento (1545-63) pontefici Paolo III, Giulio III e Pio IV. - È celebre, oltre che per la ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] non pensarono più tardi il Maderno e la consulta di cardinali sotto Paolo V.
I lavori del Palazzo vaticano seguivano intanto analogo cammino. il primo nei palazzi Caffarelli-Vidoni, di Giacomo daBrescia (Costa), di Branconio dell'Aquila in Roma ( ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] regola, ma più ancora si preoccupa dell'educazione e della formazione spirituale dei novizî; chiama Celso Martinengo daBrescia, Paolo Lazise da Verona a insegnare le lingue classiche, Emanuele Tremellio per l'ebraico: e Celio Secondo Curione l'aiuta ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...