GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] di P. Barbo, più tardi papa Paolo II, A. Barbazza, L. Pontano di Bartolomeo Guldinbeck, il Tractatus iubilei, redatto da G. nel 1450 (Roma 1474-75: G.M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 656, 658; G. Fantuzzi, Notizie degli ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] insistenza riuscì a Carlo V di ottenere da Alfonso una proroga di tre mesi, presso la corte di Vienna Pier Paolo Vergerio, che teneva informato sugli G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2445 s.;L. Mensi, Diz. biogr. ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] da lui conosciuta bambina a Ischia presso la omonima zia. Lo ritroviamo stabilito a Roma agli inizi del pontificato di Paolo p. 36; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2112-14; G. Tiraboschi, Storia d. letter. ital., VII, ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] Apollonia figlia di Paolo di Ture da San Giovanni (si trattava di una somma di 1736 lire).
Da questo matrimonio tempo dopo, Francesco Novello si diresse attraverso il Veronese a Brescia, richiamato dalle locali forze guelfe. In concomitanza con le ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] avrà poi usufruito dell'insegnamento di Gaetano da Thiene, allievo anch'egli di Paolo Veneto e come e più di questi 62, 136; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1136, 1154, 1192; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] . scrittore è stata notevolmente arricchita da uno studio di Caterina Re, fonti sono Cassiodoro, Procopio e Paolo Diacono. Quest'ultimo sembra G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia. II, 2, Brescia 1760, pp. 857 s.; G. B. Passano, I novellieri ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e daPaola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] messaggio del papa Paolo V, manifestandogli anche metri, ma non si scostano da una letteraria esercitazione su temi tradizionali G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1644 s.; F. Foffano, Ricerche letterarie, Livorno 1897 ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] VIII.
Da questi tre pontefici il B. ottenne vari benefici, onorificenze e cariche. Nel 1609 Paolo V, (1938), p. 401; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1110 s.; R. Quazza, L'elez. di Urbano VIII nelle relazioni dei ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] un esperto tecnico: si tratta di Enrico da Colonia (originario di Dalen), attivo dapprima a Brescia, Bologna e Modena, che dal 1484 1485: si tratta della Lectura super quarto libro Codicis di Paolo di Castro (Hain, *4603; IGI, 7280). Infine, ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] , più tardi papa Paolo IV. Egli denunciò il caso a Clemente VII con un lungo memoriale da Venezia, nel quale chiedeva ad Indices; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1718 s.; I. F. Schulte, Die Geschichte der Quellen ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...