GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] . Sede, ma l'irrigidimento delle parti lo scoraggiò a tal punto da manifestare un "desiderio vehemente di levarmi di questi fastidi" (lettera a il collegio di Brescia. La sua salute era ancora più debole nell'aprile 1606, quando Paolo V lanciò l' ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Malipiero, che nel 1460 aveva sposato Vienna Zane di Paolo di Lorenzo, vedova di Francesco Gritti cui in precedenza aveva podestà di Brescia.
Vi rimase per oltre un anno e mezzo, occupandosi quasi esclusivamente della guerra che era da tempo nell ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] e da Ercole II d'Este, senza successo tuttavia.
Pare comunque che lo stesso Paolo IV offrisse 1928, pp. 284 s., 553; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949, p. 453; F. Chabod, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] originali esistenti in Verona presso il signor Gio. Albarelli disegnati daPaolo Caliari [1815], a cura di F. Del Forno, Verona 196 (Girolamo); G. Panazza, La Pinacoteca e i Musei di Brescia, Brescia 1968, p. 133 (Girolamo); P. D'Ancona-E. Aeschlimann ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] vicaria dell'Osservanza di Brescia.
Secondo il p. Agostino da Stroncone, il C. sarebbe stato eletto già una volta a vicario dell'Osservanza in Umbria, nella prima metà del 1471, e come tale avrebbe chiesto al pontefice Paolo ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Terraferma.
L'8 marzo 1478 subentrò a Giovanni Emo come capitano di Brescia, ma lo scoppio di una violenta peste lo costrinse ben presto a chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo.
Gli impegni politici del D., non molto diversi da quelli dei suoi familiari e ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] alleati. Anche in questo caso, come ampiamente viene sottolineato daPaolo Diacono (l. V, capp. 20-21), G. della Lombardia, IX, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1990, p. 134; P. Paschini, Storia del Friuli, I, Udine 1990, pp. ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] in Nicolò Grimani di Alvise e Paola in Matteo Dandolo di Marco); '37. Ancora nel '36 il C. fungeva da tramite nello scambio epistolare tra il Carafa, che C. Pasero, Ildominio veneto..., in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 391; J. B. Ross ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] la perdita di Brescia, il M., conformemente alle richieste fatte segretamente pervenire da Sforza e in . Morì infatti il 5 maggio 1462 e fu sepolto ai Ss. Giovanni e Paolo, nell'arca di famiglia, opera di Pietro Lombardo, fatta innalzare dai figli. ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] conservato a Pisa nella chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno dove B. fu sepolto soggiorni a Messina, Napoli, Gaeta sono da mettere in relazione con i viaggi in M. Mazzucchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1768-1770; F. Dal Borgo, ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società culturale di questi anni, «centauro» equamente...
forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...