Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] ambigua tra un’interpretazione in cui Paolo è soggetto e una in cui è pigliai
che dato li ho el meo core
(Jacopone da Todi, “O Cristo onnipotente”, 6-7)
Si di grammatica italiana (Firenze, 29 marzo - 31 maggio 1985), Firenze, Accademia della Crusca, ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...]
(2)
a. Paolo è a casa da 2 ore
b. credo che Paolo sia a casa da 2 ore
c. Paolo sarebbe a casa da 2 ore (se fosse aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto, Pier Marco (1991), Il ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] fondato a Barbiana (in provincia di Firenze), di Lettera a una professoressa (1967 innovative opere per le scuole, scritte da linguisti che tentavano per questa via di testo, Milano, Mursia.
Balboni, Paolo (2009), Storia dell’educazione linguistica ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] passato lontano:
(2) ieri incontrammo Paolo in piazza
In generale il passato espresso dal verbo:
(10) Sola, seguendo da distante Galateo, giunse a Pratofungo, e i Dall’inizio del ’900 ai quotidiani on line, Firenze, Cesati, pp. 104, 206-208.
Brambilla ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] i militanti arrestati o uccisi («Dura da un anno / la triste odissea di Paolo e Daddo»).
Fa parte di questo Il linguaggio dei movimenti di contestazione, Milano, ME/DI Sviluppo; Firenze, Giunti-Marzocco.
Violi, Patrizia (1977), I giornali dell’ ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] il momento di riferimento:
(20) Paola, che si era preparata per il parto da molto tempo, non fu tanto sorpresa , aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto, Pier Marco (1991), Il verbo, ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] , immerso in una soluzione, si lascia attraversare soltanto da ioni positivi o negativi (in fisica);
(c) Alberti (Firenze, 16-18 dicembre 2004), a cura di R. Cardini & M. Regoliosi, Firenze, Polistampa 1979).
Zublena, Paolo (2002), L’inquietante ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] che pesca da fonti di livello sincronico diverso, da Apuleio a Plinio il vecchio, da Gellio a Paolo Diacono (e º (Opere).
Contini, Gianfranco (1976), Letteratura italiana del Quattrocento, Firenze, Sansoni.
Davico Bonino, Guido (a cura di) (1977-1978 ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] prediligono la lettera maiuscola (Ing. Paolo Bianchi, Dott.ssa Maria Rossi) tra parentesi: malgrado non siano preceduti da un punto fermo, sono una frase
Jackson, Donald (1988), La scrittura nei secoli, Firenze, Nardini (ed. orig. The story of writing ...
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Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] si opererà una suddivisione in sei gruppi (indicati da lettere greche in tab. 1), indicando anche i pp. 189-209.
D’Achille, Paolo & Thornton, Anna M. ( internazionale della Società di Linguistica Italiana (Firenze, 19-21 ottobre 2000), a cura ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...