CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , quale la pavese S. Maria in Pertica - dall'usanza, descritta daPaolo Diacono (Hist. Lang., V, 34; MGH. SS rer. Lang., contributo all'archeologia longobarda in Toscana. La necropoli, Firenze 1971; R. Crozet, Chapelles et basiliques funéraires ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] dalla Chiesa, si è reso autonomo da essa allentando la propria dipendenza dal comportamenti. Fin dai primi tempi Paolo favorì un'integrazione selettiva del mondo Chiese e dei gruppi cristiani, 2 voll., Firenze 1941-1960.
Wagner, F., Was ist Religion ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Chiara al monastero di S. Paolo delle Badesse, presso Bastia e non lontano da Assisi, dove ella entrò verosimilmente , e nel corso del viaggio incontrò per la prima volta a Firenze il cardinale Ugolino dei Conti di Segni, vescovo di Ostia, allora ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] già presenti nell'affermazione di san Paolo (Romani, 13, 1) "non e permanente" e afferma che l'età moderna, da Hobbes in poi, non ha più posto l'autorità Che cos'è l'autorità?, in Tra passato e futuro, Firenze 1970, pp. 101-155).
Bayles, M. D., The ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] come donatore alla basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso Ostia di una "pelvem ex -417; O. von Hessen, Il bacile bronzeo romanico da Empoli, Firenze 1984; W. Menghin, Die Langobarden. Archäologie und Geschichte ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] la clausura, che si trovava a N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, , 1221 ca.; S. Maria Novella a Firenze, 1280 ca.; S. Maria in Gradi a , 1991). Se l'impianto benedettino di S. Paolo f.l.m., promosso dal cardinale amalfitano Pietro ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] erano diverse da quelle moderne, in quanto si fondavano sull'interpretazione dell'affermazione di s. Paolo "Videmus dell'aristotelismo sul cadere del Trecento e Biagio Pelacani da Parma, Firenze 1979; Albertus Magnus-doctor universalis: 1280-1980, a ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso II e Pio IV. Con una segno e la cosa, e da facilitarne la comprensione.
Nel '70 Varchi pubblica a Firenze l'Ercolano ovvero il dialogo ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] " (Vita di Taddeo Zucchero pittore da Sant'Agnolo in Vado, in Le vite, VII, Firenze 1881, p. 98). Se non de Fulviò Orsini, Paris 1887, passim; G. Coggiola, I Farnesi e il conclave di Paolo IV, in Studi storici, IX (1900), pp. 61-91, 203-27, 449-79; ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] D'altronde la pratica di disporre in terra i c. è precisata da una rubrica dell'Ordo Romanus primus (sec. 8°), che per prima Bassan, Il candelabro pasquale, in San Paolo fuori le mura a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1988, pp. 164-167; O ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...