Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] infatti di materiali provenienti, oltre che dal giurista Paolo, anche da altri giuristi (tra cui Ulpiano), cui si aggiungevano la prassi documentale, I, Le forme classiche di testamento, Firenze 1966, pp. 240-250, con una tendenza ad accentuare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] lingua greca nell’Università di Firenze, tenuto dall’umanista bizantino Manuele , ma in nome della diffusione del sapere avviene che, da una parte, gli scienziati, in un’età che li scienze naturali. Il medico Paolo Mantegazza propose di applicare al ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] assassinio di Aldo Moro e la morte di Paolo VI, da sempre punto di riferimento della politica italiana. , La revisione del Concordato. Diario di due anni (novembre 1976-dicembre 1978), Firenze 1979, p. 49.
59 G. Giovagnoli, Guido Gonella, cit., p. 518 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] XII, Eugenio IV e Paolo II (per il dibattito senatoriale, riportato ampiamente da un protagonista, Alvise Da un carteggio di L. D., ambasciatore a Roma, col fratello Nicolò (1581-1583), in Miscell. di studi storici in onore di A. Luzio, I, Firenze ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] 1861-1865) e Firenze (1865-1871), erano state determinate più da situazioni politiche contingenti che da propositi istituzionali ben sui mali delle città: basti pensare alla Milano sconosciuta di Paolo Valera (1879) o al Ventre di Napoli di Matilde ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , e Costantino in Arles, di Giuseppe Persiani su libretto di Paolo Pova, del 1830.
Ma l’opera più nota è indubbiamente Fausta del 1883 al 10 luglio dell’anno successivo da un apposito comitato istituito a Firenze. A rendere omaggio alla tomba del re ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Giuseppe Micheli, Paolo Pericoli, Carlo Risorgimento, Novara 1974, p. 248; F. Traniello, Da Gioberti a Moro. Percorsi di una cultura politica, Milano G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, p. 187.
47 Erver (E. Vercesi), Una ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] solo a titolo personale, dell'interdetto scagliato daPaolo V contro Venezia; sarà, infatti, bandito Le rel. degli amb. ven. al Senato..., a cura di E. Alberi, s. 2, IV, Firenze 1857, pp. 353, 444, 449-504; Le rel. ... lette al Senato dagli amb. ven. ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] voci italiane fu significativamente quella dell’arcivescovo di Firenze, il cardinale Ermenegildo Florit che, consultatosi con , Urbani, da poco nominato daPaolo VI alla direzione provvisoria della Cei; con un intervento preparato da Colombo, il ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e propria operatività iniziò l’anno dopo col congresso di Firenze, mentre lo statuto venne stilato nel 188118. Non è qui dopo l’incontro con Medolago Albani nel 1885. Fu dichiarato beato daPaolo VI nel 1971.
21 Don Luigi Cerutti (Mira 1865-Venezia ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...