CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] diplomatica lo riprende. Nel giugno successivo è a Firenze e il 24 settembre compare a Venezia tra i 1455), Milano s.d., pp. 65 s.; A. Della Torre, Paolo Marsi da Pescina. Contributo alla storia dell'Accademia Pomponiana, Rocca San Casciano 1903, ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] a Roma, fra il 19 ed il 22 novembre, fu colto da febbre. Morì a Roma nel palazzo del fratello Fulvio, il 6 dic di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846, pp. 354, 356, 400; P. Nores, Storia della guerra di Paolo IV contro gli Spagnuoli..., a cura L. ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 1859 e dovette di nuovo riparare a Firenze, ove poi lo raggiunsero la moglie All'epoca degli scandali bancari il C. fu colpito da insinuazioni e attacchi che gli fecero temere l'arresto. le sue memorie, Roma 1909; Paolo De Flotte, Torino 1912; Sullo ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] 1460 aveva sposato Vienna Zane di Paolo di Lorenzo, vedova di Francesco era rappresentato dall'alleanza tra Firenze e Luigi XII.
Scrive il cavalo e sta sempre fino 15, poi vien a disnar e dà audientia, poi scrive e riposa un pezo, poi a cavalo ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] non solo in ambito pisano, quali Gaspero Cerati e Paolo Frisi. Segno del livello delle sue conoscenze e competenze è , storico-economici e storico-politici, Firenze 1848-49, I-II (la raccolta più importante, curata da G. Ponsi; contiene la maggior ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] Gregorio VII, che era stato canonizzato santo nel 1606 daPaolo V, e delle cui idee e iniziative teocratiche s 1934).
S. Mastellone, Francesco D'Andrea. Politico e giurista, Firenze 1969.
V.I. Comparato, Giuseppe Valletta. Un intellettuale napoletano ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Niccolò dei Tedeschi, Paolo di Castro, Antonio Roselli, Ludovico Pontano, Bartolomeo da Saliceto, Domenico da San Gimignano e honor of Laelius Socinus, a cura di J. A. Tedeschi, Firenze 1965, p. 287; T. Diplovatatius, Liber de claris iuris consultis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] aprile 1913, p. 283), il socialismo teorico, da un lato, aveva offerto una chiave di lettura guerra che, come nota acutamente Paolo Cammarosano (1993), coglie Luzzatto di Napoli e poi all’Istituto superiore di Firenze. Il suo legame con Luzzatto data ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] benissimo parlare dell’uomo. Però quando si esce da questi contesti e si va in altri contesti Israele nei primi anni Cinquanta, rientra a Firenze ove si laurea con Delio Cantimori e, pensiero di Niccolò Machiavelli, di Paolo Sarpi e di Alexis de ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] non ebbe invece seguito la preannunciata collaborazione alla Rivista critica del socialismo, diretta da F. S. Merlino.
Nell'estate del 1899 il D. si trasferì a Firenze per esercitarvi l'attività forense. Durante i più che cinque anni di residenza ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...