FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] va visto nel permesso che concesse ad un certo Agnellini di Venezia di installare sul suo possesso della Galletta una cartiera, a p. 178). Questa, di fatto, continuò a essere condotta daPaolo Benini insieme con i figli Domenico e Luigi sulla base di ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] ), che presenta forti caratteri alla Iacopo di Paolo (Benati, 1988, p. 159 n. diffusa negli anni Quaranta tra Padova, Venezia e Verona intorno a Iacopo Bellini.
1483 fu in contatto con lo stampatore Enrico da Colonia (v. la voce relativa in questo ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] velleità di mediazione nel conflitto tra Venezia, colpita dall'interdetto, e Paolo V. Né certo agevolò il suo per moglie la sorella del... duca di Parma, la quale già da molt'anni aveva ripudiata"; per cui, pur impossibilitato a rinunciare alla sua ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] Caterina del Veronese, ora all'Accademia di Venezia. Era firmato "Gerolamo da Langolo / dito del Moro / pitor Meyers, Allgem. Künstlerlex., II, Leipzig 1878, pp. 36-39; P. Caliari, Paolo Veronese, Roma 1888, pp. 16 s.; P. K(risteller), in U. Thieme- ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Abate contempla la morte di s. Paolo Eremita (Mele, oratorio di S. M., Genova 2003; D. Sanguineti, Le sculture da processione di A.M. M. per le confraternite Genova. Arte e restauro, a cura di G. Rossini, Venezia 2005, pp. 138-145; Id., in La chiesa ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] sua morte (1740). Al Museo del Palazzo di Venezia a Roma si trovano un Ganimede con l'aquila fu il direttore Paolo Lorenzini; mentre Carlo amp; Donath), Roma 1996; M.T. Ferniani Paolucci, Da Napoli a G. o da G. a G.?, in Ceramica antica, VII (1997), ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] in S. Maria Maggiore a Venezia (Mariacher, p. 211).
La pratica artigianale della bottega prevedeva anche le decorazioni dei cassoni, dipinti con particolare cura e molta copia da G., e poi da Francesco e Pietro Paolo, tutti scintillanti d'oro, con ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] una breve e appassionata relazione e dalla quale ebbe un figlio, Paolo. Finita quella relazione, il L. decise, nel 1917, di da Apollonio, il L. partecipò alla XXIX Biennale di Venezia dove presentò cinquantatré opere dal 1925 al 1958 allestite da ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] . Andrea Avellino in S. Paolo Maggiore, a lui riferito ( i beni, una lunga serie di debiti e di affari da portare a termine (ibid., 1967, p. 204).
Fonti , 52 s.; Barocco mediterraneo. Genova, Napoli, Venezia nei musei di Francia (catal.), Napoli 1988, ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] per l'opera definitiva, benedetta il 28 giugno 1964 da papa Paolo VI. Il tema della porta, che inizialmente sarebbe dovuto 'Opera, quindi il Tristano e Isotta di R. Wagner alla Fenice di Venezia, Prélude à l'après-midi d'un faune di C. Debussy al XV ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...