GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] raccolta di leggi scritta nel 1175 (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, gr. 172 della c.d. Bibbia di S. Paolo; Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia, trattato giuridico in lingua tedesca, fatto eseguire da Eike von Repgow, feudatario del conte Hoyer ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] è lecito supporre che allacciasse contatti con l'ambiente editoriale veneziano.
Nel 1665 conobbe a Roma P. Cureau de La Chambre missiva inviata al padre da Giovanni Battista Bonconte, fratello del pittore carraccesco Giovan Paolo (Felsina pittrice, I ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] . Descartes di A. Baillet Paolo Francone lo salutava come il delle Opere matematiche (2 voll., Venezia 1722-26) scrivendo che "il Per la Relazione mi sono invece avvalso del testo curato da V. Conti, Massime del governo spagnolo di Napoli, Napoli ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di Aranei Encomion, prima stesura Venezia 1540), stabilì rapporti con Giulio da Milano ed altri della "via poi ritrovato nell'esilio: gli agostiniani Pietro Martire Vermigli, Paolo Lazise, Celso Martinenghi e Gerolamo Zanchi (che sarebbe stato ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] avvenne con L'heremita (Venezia, G. Rusconi, 1521; poi Milano, G.A. Scinzenzeler, 1523 e Venezia, Da Sabbio, 1525), una a Paolo III; composto per il previsto insediamento del concilio a Vicenza nel 1536, fu edito una prima volta a Venezia nel 1541 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] così elegante discorso che gli valse l'ammirazione di Paolo III e l'inizio di una corrispondenza epistolare del greco, circolando ancora nel pieno secolo XVIII (Venezia 1736) un Anacreonte tradotto in versi italiani da vari (fra cui B. Corsini, F. S ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] , che da piccolo chiamavo mamma. E che era vissuta in ambienti miserrimi» (Una ragazza del popolo, in Non ho dimenticato, Venezia 1981, di cui si era già fatto portavoce Pier Paolo Pasolini (presentatore del concorrente Italo Calvino) con un ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] bolla Gregis dominici preparata a suo tempo daPaolo V durante la famosa controversia "de auxiliis" contro il molinismo ma rimasta inedita. Favorito dall'adesione entusiasta dei suoi confratelli del Rosario di Venezia, dai quali non a caso si curava ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] corte Agostino, il quale visse a lungo a Venezia circondato da grande considerazione, mentre due suoi figli s'illustrarono una visita fattagli da E. Ferretti, che gli donò un consilium di Bartolo, di manoscritti allora reperiti di Paolo di Castro e ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] diritto di Marco Mantova Benavides, Mariano Sozzini iunior, Pier Paolo Parisio, Francesco Curti iunior, laureandosi in utroque il 19 apr delle tesi esposte da un predicatore; verso la fine del 1562, il D., per conto di Venezia, sosteneva la ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...