Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] ne ripartì con alcune centinaia di volontari per la Sicilia, inviato daPaolo Fabrizi; ma, fermatosi in Toscana (25 ott. - 8 nov 31 luglio), donde tentò di raggiungere Venezia ancora libera. Ma attaccato da navi austriache sbarcò sulla costa di ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] Tunisi da parte del temuto pirata Barbarossa, C. nel 1535 organizzò una spedizione, alla quale parteciparono, salvo Venezia, quasi ai protestanti. Onde lo sdegno e le proteste di Paolo III, colpito anche personalmente dall'uccisione del figlio Pier ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] cordoni di smalto diverso (per es., famiglia Cappello di Venezia: spaccato d’argento e d’azzurro, al c. all ordini a carattere religioso. Paolo VI proibì nel 1969, 3 file (una croce o un pastorale ricoperto da un velo sono accollati allo scudo). Il c ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] la città, si tramutò in piena guerra, con l'appoggio di Venezia e di Milano contro il papa e il suo alleato Ferdinando di San Giovanni e Paolo, rappresentata per la prima volta il 17 febbr. 1491, sulla persecuzione dei cristiani da parte di Giuliano ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] dal tribunale dell’Inquisizione a Paolo Veronese che nella Cena in casa Levi (Venezia, Gallerie dell’Accademia) aveva , che trova espressione in uno dei due dialoghi pubblicati nel 1564 da G.A. Gilio (Degli errori e degli abusi de’ pittori circa ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] Normanni a Palermo; le c. Sistina (costruita da Sisto IV) e Paolina (daPaolo III) nel palazzo del Vaticano; la St. George istituita in Vaticano da s. Gregorio Magno. Tra le più importanti si ricordano specialmente la Marciana (Venezia), la Sistina, ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] di conte di Rovigo, nel 1471 quello di duca di Ferrara da papa Paolo II. Al loro fratello legittimo Ercole I (1471-1505), perso lo stato estense la sua importanza di stato chiave tra Venezia, Po e Appennini: i successivi duchi (Alfonso III, 1628-29 ...
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Denominazione del monumento a Vittorio Emanuele II eretto a Roma, sul fianco del Campidoglio (1885-1911) su disegno di G. Sacconi per celebrare l'unità d'Italia. È costituito da una larga scalinata, che [...] Paolo IV, il chiostro dell'Aracoeli, numerose case del Medioevo e del Rinascimento e fu spostato e ricostruito il palazzetto Venezia. fra le quali la sorte ne avrebbe designata una, da tumulare in Roma sul Vittoriano. La commissione esplorò i luoghi ...
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Famiglia umbro-sabino-romana fiorita nei secc. 15º-17º. Dal capostipite Pietro di Antonio Chitani da Cesi (1422-77), senatore di Roma (1468), discesero tre rami, il più illustre dei quali fu quello degli [...] eminente nella vita della Chiesa e particolarmente i cardinali Paolo Emilio (1481-1537), protonotario apostolico, e Federico 1586), vescovo di Narni dal 1546 al 1566, nunzio a Venezia e in Francia, nominato cardinale nel 1570; Bartolomeo (Roma 1567 ...
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Famiglia patrizia veneziana, sin dal sec. 11º partecipò alla vita pubblica di Venezia, alla quale diede, con continuità singolare, quattro dogi, ventisei procuratori di San Marco, e altri uomini politici, [...] il matrimonio di Tomasina con il principe Stefano d'Ungheria (da cui nacque il futuro Andrea III) e quello di Costanza apostoli; estinti quelli dei M. Santo Stefano, dei M. San Tomà, dei M. dei Santi Giovanni e Paolo, e dei M. di San Polo sul Ponte. ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...