Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] il cui impianto prospettico rivela l'influsso di Paolo Uccello. Immediatamente dopo questo periodo formativo la il 1453 A. lavorava, a Firenze, alla decorazione, iniziata da Domenico Veneziano, di S. Eligio (distrutta) e ai complessi e tormentati ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (n. Morro d'Alba 1949). Si formò da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, [...] 1996). La sua opera è stata esposta in importanti rassegne periodiche (Biennale di Venezia, 1980, 1988, 1993, 1997; Documenta di Kassel, 1982, 1987; Biennale di San Paolo, 1985) e in numerose personali (1993, Castello di Rivoli; 1995, Milano, Palazzo ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Castelmassa 1930 - Roma 2017). Dopo aver studiato arte e architettura a Bruxelles, si è stabilito a Milano dove ha fondato con P. Manzoni la rivista Azimuth (1959). Partito da suggestioni [...] monocrome modulate da elementi (assi, chiodi, ecc.) fissati sul retro, che suscitano in una purezza strutturale tensioni luminose e prospettiche. C. ha partecipato a importanti mostre: Amsterdam (1961), Venezia (1964, 1966), San Paolo (1965), Kassel ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] primo partito della città), seguita a grande distanza da Alleanza nazionale (AN) con il 7,8% e della banca Intesa-San Paolo (Renzo Piano Building Workshop, fu conclusa a T., tra i rappresentanti di Venezia, di Genova, del re di Ungheria, del ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] . La Germania è il più importante centro di produzione libraria; da qui giunge il primo libro con impressi il marchio tipografico e Europa. Paolo e Aldo il giovane continuano l’opera di Manuzio. I Giolito de’ Ferrari, stabilitisi a Venezia alla fine ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] morali e satirici. L’epigramma è trattato da Agazia e daPaolo Silenziario. La teologia si limita a Apostoli a Costantinopoli, sec. 6°, distrutta nel 1453; S. Marco a Venezia); si configura così la pianta a croce greca, inscritta in un quadrato: all ...
Leggi Tutto
Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] quali fu quella del 1647, capitanata dal marinaio Paolo Ribecco, durante la quale furono saccheggiati conventi e abitazioni cinta da mura imponenti che partivano dal Castello e finivano in via delle Mura (l’odierna via Venezia), circondate da un ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] Altri esempi con elementi protoromanici, sempre in Cattaro, sono S. Paolo (1266), S. Maria (collegiata, 1221), S. Luca ( segnata, nell’ambito della pittura informale da B. Filipović Filo (rappresentante alla Biennale di Venezia del 1990), cui è stato ...
Leggi Tutto
Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] di S. Egidio, a fianco di Domenico Veneziano. La sua prima opera pervenutaci è il cronologica, un nesso di corrispondenze tipologiche che rimandano da una parete all'altra, la storia, che non la presenza a Urbino di Paolo di Middelburg, P. vi ...
Leggi Tutto
La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] dal tribunale dell’Inquisizione a Paolo Veronese che nella Cena in casa Levi (Venezia, Gallerie dell’Accademia) aveva , che trova espressione in uno dei due dialoghi pubblicati nel 1564 da G.A. Gilio (Degli errori e degli abusi de’ pittori circa ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...