Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] e fino alla data dell'investitura provvisoria, era assente daVenezia. In mancanza di reclamo, si procede, con le del prete Domenico di San Maurizio troverai nella recensione di Paolo Zolli all'edizione qui utilizzata di Maria Francesca Tiepolo, " ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] a bulla aurea", alludendo al privilegio concesso daVenezia il 12 luglio 1405, che prevedeva la conferma , a cura di Hermann Kellenbenz - Paolo Prodi, Bologna 1986, pp. 387-426.
14. Su tale problema è da vedere G. Cozzi, Politica, società, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] palazzo di Frascarolo nel mese di luglio, quando la malattia di Paolo IV era già avanzata. Costretto a un breve soggiorno ai bagni di generale disaffezione dei vescovi italiani verso il concilio (daVenezia e dalla Savoia piovevano le rinunce a causa ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] l'aveva appreso negli studia, veniva tutt'ora bandito daVenezia, dai suoi tribunali come dalle menti dei suoi giudici libri se ne saranno stati da veder" pena la completa nullità di ogni atto pubblicato (70).
Paolo Zanchi, un cittadino di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] motivo profetico vaticinando – come fece Marsilio Ficino in una lettera a Paolo di Middleburg del 1492 – l’arrivo di una nuova età dell’ daVenezia sulle persone ecclesiastiche – come la giurisdizione laica sui delitti più gravi commessi da ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] 42.
102. V. la chiara sintesi tracciata da Roberto Lambertini-Andrea Tabarroni, Dopo Francesco: l'eredità difficile, Torino 1989, pp. 101-128.
103. Paolo Marangon, Il pensiero ereticale nella Marca Trevigiana e a Venezia dal 1200 al 1350, Abano Terme ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Ferro in una lettera del 26 novembre 1531 daVenezia poteva testimoniare: "Apud nos etiam, ne ullus .
82. G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, pp. 49-51; Id., Paolo Sardi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, pp. 137-138. Cf. Delio Cantimori, L ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] incontri culturali e ad avviare opere nuove.
Poco prima della sua partenza daVenezia, il 15 marzo 1489, Raffaele Regio aveva dedicato a lui, a Marco Dandolo e a Paolo Pisani il De quattuor Quintiliani locis ... dialogus; ora, a Milano, ricevette ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] il primo articolo commerciale prodotto daVenezia stessa (29). Già nel Paolo Sambin, Venezia 1960; II, a cura di Roberto Cessi - Mario Brunetti, Venezia 1961. Enrico Besta, Il Senato veneziano. Origine, costituzione, attribuzioni e riti, Venezia ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] o Giovanni Rhosos o Giovanni Gregoropulos), Egnazio, Paoloda Canal, Gerolamo Menocchio, Francesco Rosetto. I e i dieci anni, s'applica Pietro Bembo per poi tornare a Venezia ed essere quivi affidato all'umanista Urticio.
Certo che con Barbaro e ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...