BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] beni dei Bonifacio. D'altra parte, anche i Carafa, sostenuti daPaolo IV, nutrivano pretese sul marchesato di Oria; il B. fu per lo Stato veneziano; poi il suo soggiorno fu turbato da una polemica letteraria col Curione, e da una visita dei gesuita ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Giulio II alla formazione della Lega santa con la Spagna e Venezia. Il 1° sett. 1511 era stato convocato il concilio scismatico infine sull'istituzione della Compagnia di Gesù.
I cardinali creati daPaolo III nel 1535-36 (non con la prima nomina, che ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] nella Legenda aurea di Jacopo da Varazze. Se la rappresentazione del di bronzo detta Paradiestor, battente sinistro, del 1015; Venezia, S. Marco, mosaico dell'atrio ovest, cupola sua fonte in un passo essenziale di Paolo (Ef. 5, 32), in cui ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] Nel 1621 il da Sà moriva, seguito quasi subito dal Fernandez: nello stesso anno moriva anche Paolo V e diveniva Menologio di pie memorie d'alcuni religiosi della Compagnia di Gesù, I, Venezia 1730, pp. 151-55; L. Besse, La mission du Maduré, ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Pietro fu inviato come legato a Venezia. Lo scopo era di consegnare al 1130 per il monastero romano di S. Paolo, e un altro documento del 24 aprile pp. 38-42, 64 s.; L. Pellegrini (Mario da Bergamo), Cardinali e Curia sotto Callisto II (1119-1124), ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] proveniva da Napoli, dove è testimoniato un Lucio Pignatelli già nel XII secolo. Vi appartennero due papi, Paolo IV frattura tra i due, composta solo alla morte di questi a Venezia. Giuseppe invece se ne valse per legarsi a famiglie di rilievo ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] ..., p. 2).
Fu licenziato e, arruolatosi al soldo di Venezia, partecipò alla campagna contro i Turchi fino alla sua conclusione; dal pervolontà di Paolo V nel settembre 1607, C. fu posto di fronte alla situazione in termini tali da non lasciargli ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] da cui «conseguì i primi lumi di quel gusto squisito che ha sempre coltivato» (Vezzosi, 1780, p. 118). A diciotto anni decise di vestire l’abito teatino trasferendosi a Venezia 460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, a Bologna, il B. fece il noviziato non solo dalle autorità religiose, ma anche da quelle politiche. In Sicilia, dove egli battaglia di Treviso, tornò a Venezia dove si dette a multiforme attività ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] e Paolo) o esagonale (Salona in Jugoslavia, basilica di Kapljuc, sec. 4° o 5°), è sorretta da colonne dall'a., più tardo, ancora visibile in S. Marco a Venezia.
Queste tipologie vennero riprese anche nei territori occidentali soggetti all'impero ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...