Citti, Franco
Lorenzo Esposito
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 aprile 1935. Tra i più originali e convincenti artisti 'presi dalla strada', la sua significatività è legata in modo [...] prevalente al cinema di Pier Paolo Pasolini, di cui fu uno ai drammi di borgata come Storia de fratelli e de cortelli (1973) di Mario Amendola Francis Ford Coppola, La luna (1979) di Bernardo Bertolucci.
Nel 1997 ha esordito nella regia ("fraternamente ...
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Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] de la liberté, 1974, Il fantasma della libertà; Cet obscur objet du désir, 1977, Quell'oscuro oggetto del desiderio), è stata diretta da molti altri cineasti di grande prestigio, da Alessando Blasetti a Bernardo film interpretati da Paolo Villaggio. ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] Eric Rohmer, ma anche di Michelangelo Antonioni, Bernardo Bertolucci, Federico Fellini, Ingmar Bergman, Wim Wenders , New York 1949 (trad. it. Milano 1984).
G. Bachelard, La poétique de l'espace, Paris 1957 (trad. it. Bari 1975).
J. Lacan, Écrits, ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] Jean Eustache e di altri, anche molto diversi tra loro, come Bernardo Bertolucci, Robert Kramer, Abbas Kiarostami. Autobiografia che non è affatto fenomenologica con il 'reale'. In PG. De Vincenti, ier Paolo Pasolini, la cui pratica di un cinema ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] esordirono in quegli anni: Gian Vittorio Baldi, Marco Bellocchio, Carmelo Bene, Bernardo Bertolucci, Vittorio De Seta, Marco Ferreri, Sergio Leone, Pier Paolo Pasolini, Elio Petri, i fratelli Taviani. Si stavano configurando fondamentali novità per ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] . In The last emperor (1987; L'ultimo imperatore) Bernardo Bertolucci, con la collaborazione creativa di Vittorio Storaro, costruisce partecipando alla rivoluzione della Nouvelle vague. Con À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) Jean-Luc ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] , Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini, Once upon a di F. Mariotti, 2 voll., Roma 1990.
A. Altoviti, Fin de race a Cinecittà, Firenze 1994.
O. Civirani, Un fotografo a Cinecittà ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] sa quanto ironicamente da Pier Paolo Pasolini, non senza rapporto con luogo a gioielli minori di r. con Vittorio De Sica e con Umberto Melnati, Nino Besozzi, Sergio in Ultimo tango a Parigi (1972) di Bernardo Bertolucci ('lui', si dice, avrebbe dovuto ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] più che lo sceneggiatore), Bernardo Bertolucci, François Truffaut, Jean Jacques Rivette, Pier Paolo Pasolini, Philippe Garrel, in "Cahiers du cinéma", décembre 1966, 185, pp. 43-68.
G. De Vincenti, Il cinema e i film. I 'Cahiers du cinéma' 1951-1969, ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] di teatro come Andreina Pagnani, Paolo Stoppa e Rina Morelli, agli inizi Allasio, da Alessandra Panaro a Lorella De Luca. La pratica del d. ha che ha visto cineasti come Michelangelo Antonioni, Bernardo Bertolucci, Clare Peploe, Jean-Marie Straub e ...
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