BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , sarà menzionata e, per il punto della difesa dell'autore dell'opera sub iudice, espressamente ripresa solo nel motu proprio diPaolo VI Integrae servandae del 7 dic. 1965, sulla riforma della Congregazione del S. Uffizio.
Il 23 dic. 1757 apparirà ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] ma la sua opera si protrasse sino a che, con la pace di Vestfalia (1648), apparvero ormai decise le sorti religiose d’Europa e tracciati s. Carlo Borromeo, s. Alessandro Sauli, i beati Paolo Burali d’Arezzo e Giovanni Giovenale Ancina, il cardinale ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] gli animali. Una parte della popolazione morì nelle prime ore dell'eruzione, come documenta il rinvenimento di due individui adulti a S. Paolo Belsito. Nel settore a nord-est della piana, la dinamica dell'eruzione portò a una situazione differente ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] una narrazione annalistica, assai particolareggiata, divisa in 50 libri, che ha inizio con il 1534, anno della morte di Clemente VII e dell'ascesa al pontificato diPaolo III, e giunge al 1789. La lunga prefazione, che porta la data 2 febbr. 1832, è ...
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mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] Giovanni Falcone insieme alla moglie e a tre uomini della sua scorta (Capaci, 23 maggio 1992) e poi diPaolo Borsellino e cinque agenti di scorta (Palermo, 19 luglio 1992). Altre bombe attribuite alla mafia scoppiarono tra la primavera e l’estate del ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio diPaolodi Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] , fu costretto ad accettare l'inevitabile. Il negoziato si spostò a Roma, dove Paolo II tentò di calmare il C. proponendogli il comando di una crociata a capo di un esercito italiano, con una condotta sottoscritta da tutti gli Stati italiani. Ma ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] dal suo consacratore". Come dimostra la durata dello scisma della "Venetia et Histria", è evidente che Paolodi Aquileia cercò non tanto di sottrarsi alla comunità cristiana della sua città, ma alle autorità bizantine che non avrebbero senz'altro ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] a cuore la sua sorte. Ma per arrivare, in aprile, alla liberazione occorse che il marchese di Mantova, cognato di G., liberasse a sua volta, il 12, Paolo Vitelli suo prigioniero. A G. fu resa la libertà per scambio dunque (trasferito il 1° da ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] alle guardie del bargello. LE., che aveva acquistato il favore dei baroni romani, in specie del duca di Bracciano Paolo Giordano Orsini, e aveva vieppiù accentuato la sua posizione contro la politica accentratrice della Curia, s'assunse nuovamente ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] teologo ed antiquario Enrico Noris, che C. III elevò alla carica di teologo di Stato e riusci quindi a far elevare al cardinalato; il favore concesso ai gesuiti - alle missioni diPaolo Segneri, cui C. III fu legato da lungo rapporto epistolare, alle ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...