Frontino, Sesto Giulio
Antonio Martina
, Scrittore latino, nato verso il 40 d.C.; morì nel 103 o 104. Meritò l'elogio di Tacito che lo definì " uomo grande fin quanto lo permettevano i tempi " (Agric. [...] Manitius III 291) e Giovanni di Salisbury (III 255, 258) oltre a Petrus Blesensis (III 292) e PaoloDiacono (II 262, III 291 ss.). Pietro Diacono trascrisse, nel sec. il Codice Cassinese 361, che contiene il De Aquaeductu urbis Romae (I 792). L'opera ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] non intendevano sottomettersi al vincitore franco attesero che la riscossa partisse da A.: "Bardis spem maximam" lo cantò PaoloDiacono nell'epigrafe metrica composta per il sepolcro di Ansa; e delle grandi speranze riposte in lui dalla sua gente ...
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GARIBALDO (Garipald, Garipaldus), re dei Longobardi
Jörg Jarnut
Principe longobardo della nobilissima stirpe di Gauso, era figlio del re dei Longobardi Grimoaldo I (662-671) e della seconda moglie di [...] G. non poteva avere, allora, più di sei o sette anni: "adhuc puerilis aetatis" e "puerulus" lo dice del resto PaoloDiacono che, inoltre, lo definisce "rex" ma non lascia capire se gli attribuisce quel titolo perché fosse stato associato al trono dal ...
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ALBERTO Longobardista
Luigi Prosdocimi
Sotto il nome di questo giureconsulto del sec. XII venne edito dall'Anschütz nel 1855 un Commentario alla Lombarda,un commento cioè al testo rielaborato in forma [...] sulla storia del popolo longobardo, di cui si dichiara autore un certo "Albacrucius", e che in parte è tratto da PaoloDiacono. In tale proemio vien citato un passo del Digesto.
Bibl.: A. Anschütz, Die Lombarda-Commentare des Ariprand und Albertus ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] . Negli storici dei 6°-9° sec., da Gregorio di Tours a PaoloDiacono, a Eginardo, è ancora sensibile l’interesse per il fatto politico. Nella Historia Langobardorum di PaoloDiacono (8° sec.) signoreggia il senso della storia come di una bella ...
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Cronista (secc. 10º-11º), forse monaco campano. Dopo aver interpolato la Historia Romana di PaoloDiacono, la proseguì fino all'813; di questa sua opera, nota come Historia miscella, è conservato il codice [...] originale, scritto per un principe di Benevento (Bibl. Vat.: Palat. lat. 909) ...
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(ted. Schwaben) Regione storica della Germania meridionale, grosso modo limitata dagli alti corsi del Neckar e del Lech. Vi coesistono diverse unità morfologiche quali il Giura di S., l’alta valle del [...] la popolazione svevo-alemanna. Allora il nome della regione fu Alamannia (come appare dall’Anonimo Ravennate e da PaoloDiacono), sostituito poi con Svevia. Dopo lo smembramento dell’Impero carolingio, la S. fu costituita in ducato da Burcardo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ai Longobardi, gli offrì prima maestri come Pietro da Pisa, grammatico, Paolino d’Aquileia, teologo e poeta, più tardi PaoloDiacono, storiografo ed esperto filologo, oltre che poeta. L’Inghilterra, d’altro lato, diede a Carlomagno Alcuino, il vero ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] attraverso l’epitome che ne fece Sesto Pompeo Festo e in parte attraverso il compendio che, di Festo, fece nell’8° sec. PaoloDiacono. Più tarde sono la Compendiosa doctrina di Nonio Marcello (3°-4° sec.) e le Etymologiae di Isidoro di Siviglia (6°-7 ...
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Primo duca longobardo di Benevento secondo l'Historia Langobardorum di PaoloDiacono (v.), che gli attribuisce circa vent'anni di ducato (571-590). Si distaccò dal grosso che invadeva l'Italia settentr. [...] e si spinse a sud, stabilendosi con i suoi fedeli nel Sannio. Riconosciuto duca di Benevento dal suo re Alboino (571), operò una terribile incursione contro l'abbazia di Montecassino. Gli successe Arechi ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....