FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Niccolò I lo scelse per guidare, insieme con il vescovo Paolo di Populonia, la missione romana inviata in Bulgaria dopo la Lamberto e di Ageltrude. Il corpo fu messo a sedere e un diacono ebbe l'incarico di rispondere, in nome del defunto, alle accuse ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] in provincia, è la pala dei SS. Lorenzo diacono e Lorenzo Dal Pozzo (santo locale novarese) per 26; G. A. Castiglione, Mediolanenses antiquitates, Milano 1625, p. 220; Paolo da Trecà, Il trofeo pacifico... del beato padre fra Pacifico da Cerano, ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] benefica nei riguardi dei poveri e del clero, non riuscì nell'intento di designare a sua volta un successore nella persona del diacono Virgilio e dovette di sua mano bruciare il costituto della sua decisione. Anche qui non si può dire se la politica ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] del seguito del papa: due vescovi - Niceta di Silva Candida e Giorgio di Porto -, i presbiteri Michele, Paolo e Giorgio, il diacono Gregorio (poi papa secondo di questo nome), il "secundicerius notariorum" Giorgio, il "primus defensorum" Giovanni, il ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] le promozioni agli, ordini sacri - prima suddiacono, e diacono "forensis" poi, dal vescovo di Palestrina. Lo stesso giorno si affrettò ad annunziare al re dei Franchi Pipino la morte di Paolo I e la propria elezione al soglio pontificio. Il 5 luglio, ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] concistoro del 26 febbr. 1561 l'A. venne eletto cardinale diacono con il titolo dei Santi XII Apostoli. Sarebbe passato poi all questo uomo "militaris atque indoctus", come lo battezzava Pier Paolo Vergerio, e che stava apprendendo il Pater noster in ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] educazione dei sordomuti. Il 3 settembre fu ordinato diacono dall’arcivescovo Mario Toccabelli e il 12 ottobre giunse ebbe modo di conoscere nel 1959 grazie all’amico Arturo Paoli. All’interno del Cenacolo si costituì un più ristretto Gruppo ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] nostri fratelli cardinali circa la nomina del diletto figlio Giacomo cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin a rettore e capitano del monastero dedicato alla Vergine e a s. Paolo nel territorio di Albano sui possedimenti che appartenevano ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] fu eletto solo da una parte, e non dalla maggiore, del popolo, del clero e del senato romano.
Gli fu opposto un diacono che era venuto profugo da Alessandria, il greco Dioscoro, già amico di Simmaco e collaboratore di Ormisda ai tempi della pace del ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] : rifece i tetti, crollati o pericolanti, di S. Paolo, S. Maria Maggiore e S. Maria ad Martyres ( 1892, pp. 476-78; le lettere al patriarca di Grado in Giovanni Diacono, Cronaca veneziana, a cura di G. Monticolo, in Cronache veneziane antichissime, ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....