GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] e padre del G., inaugurarono il teatro dei Ss. Giovanni e Paolo e nel 1656 il S. Samuele. Una tradizione che fu continuata gli fu conferito il cappello e il 16 maggio il titolo di cardinale diacono di S. Eustachio. D'ora in avanti iniziò la fase più ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] delle ordinazioni, a conferma della consistenza del suo patrimonio), diacono il 17 dic. 1580, sacerdote il 18 febbr. nella Biblioteca Ambrosiana (F.185 inf.).
Nella dedica del volume a Paolo V da parte della Congregazione degli oblati di S. Ambrogio, ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] di essere migliore di Abramo, di Davide e di Paolo stesso e chiamandolo ipocrita, sobillatore, falso profeta, seminatore di A. per i riformatori e l'arcidiacono Guiberto ed il diacono Ambrogio detto Bisso per i conservatori, circa la possibilità per ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] riformista rappresentata dalla pataria, cui erano a capo il diacono Arialdo, il notaio ecclesiastico Landolfo e il nobile Erlembaldo l'Historia Mediolanensis di Landolfo Iuniore (o di S. Paolo) e una Passio Arialdi. In questo modo la caratterizzazione ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] e gli avevano rifiutato obbedienza. Essi avevano ordinato diacono il laico Felicissimo, che da questo momento era in luoghi diversi delle sue reliquie: una parte fu traslata da Paolo I nella chiesa urbana di S. Maria in Trastevere, una parte ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] Vittore di Marsiglia, Bernardo, il quale, insieme col cardinale diacono anche lui di nome Bernardo, entrambi legati papali, approvò sue idee teologiche e soprattutto politico-religiose. Se infatti Paolo di Bernried nella Vita Gregorii VII o anche il ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] 16 novembre 1586, infatti, il C. divenne cardinale diacono.
Intanto il re non ancora al corrente dell'elezione scriveva era abate commendatario, che sarebbero stati recuperati alla sua morte da Paolo V per la Biblioteca Vaticana. Non si sa quindi se ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] romani, come il cugino di Giovanni, Gisleberto, monaco di S. Paolo, lo stesso Giovanni, tra i primi discepoli romani di Oddone di Agapito sono tuttavia considerate una manipolazione di Pietro Diacono: sono rimaste infatti solo nel suo registro e tra ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] sa in quale anno C. ritornò in Italia, ma doveva essere già diacono ed essere rientrato nella diocesi milanese nell'agosto del 591, se è luglio egli partì da Roma con le reliquie dell'apostolo Paolo e dei ss. Giovanni e Pancrazio. Gregorio, in una ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] Insieme con Cencio cardinale vescovo di Porto e Ottaviano cardinale diacono di S. Cecilia, B. fece parte della prima solo i cardinali Ubaldo d'Ostia e Giovanni di ss. Giovanni e Paolo, ma la presenza di B. è testimoniata dal prologo del De sancto ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....