POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] falsa ed è stata ripetutamente smentita. A fine secolo Paolo Cortesi, nel De hominibus doctis, riteneva l’opera Martellotti, Scritti petrarcheschi, Padova 1983, pp. 375-376; R. Fabbri, Un esempio della tecnica compositiva del P.: la “Vita Senecae”, ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] erano allora a Roma Gaspare Del Bufalo e il prelato Paolo Polidori: il F. ne ricevette più di un impulso e dittatore. L. C. Farini medico, Milano-Roma-Napoli 194, ad Indicem; E. Fabbri, Sei anni e due mesi della mia vita, a cura di N. Trovanelli, ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] alla morte quasi contemporanea del padre e dello zio, Paolo Alboino, quest'ultimo giustiziato per ordine di Cansignorio nel castello nuovi provvedimenti per i fabbricanti di stoffe e per i fabbri ferrai. Ancora nel 1385 vietò che si vendessero o si ...
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ROVETTA, Giovanni
Paolo Alberto Rismondo
ROVETTA, Giovanni. – Nacque a Venezia, tra il giugno del 1596 e il maggio del 1599, da Giacomo, violinista, e da Pasqua o Pasquetta Cotti, figlia di facoltosi [...] in realtà compiuta da Alessandro Leardini (teatro di Ss. Giovanni e Paolo, 1649). In entrambe le opere cantò la diva Anna Renzi; di Appunti su argomenti diversi, Brescia 1984, pp. 484 s.; P. Fabbri, Monteverdi, Torino 1985, pp. 345 s.; P.A. Rismondo, ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] la Madonna in gloria con i ss. Caterina da Siena, Francesco da Paola e Gaetano da Thiene, già attribuita anche al padre Ercole (1660 circa: Antonio Guarini ferrarese, Ferrara 1670, p. 200; G. Fabbri, Ravenna ricercata, Bologna 1678, p. 155; G. ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] - L. Bandini, Vita musicale nella cattedrale di Forlì tra XV e XIX secolo, Firenze 2003, pp. 13-17, 39 s.; P. Fabbri - M.C. Bertieri, Il salterio e la cetra. Musiche liturgiche e devozionali nella diocesi di Ferrara-Comacchio, Reggio Emilia 2004, pp ...
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NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] e 1914, il gruppo era composto dai pittori Leonardo Dudreville, Carlo Erba, Achille Funi, Marcello Nizzoli e Adriana Fabbri, dallo scultore Giovanni Possamai, dagli architetti Mario Chiattone e Sant’Elia – aiutato dallo stesso Nebbia a stendere il ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] anni innanzi a tal proposito tra il Bertini e L. G. Fabbri: il B. accoglie l'opinione dei Bertini. Le lettere a che le aveva affidate a un libraio ("ne tenterà lo spaccio a due paoli l'una") e ne aveva presentata una copia al presidente Zanotti ("l'ha ...
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MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] distanti da quelli coevi di Roberto Melli e Umberto Boccioni (Fabbri all’incudine, 1912 circa; Maternità, 1913; Giochi d’ Filzi per il Pincio (1917), a cui seguirono quelli di Paolo Narducci, Augusto Valenziani (1921) e Raffaele Cadorna (1922) per ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] Ottone il grande, Ss. Giovanni e Paolo, autunno 1682 (Paolo Biego); Marzio Coriolano, ibid., 1683 music and musicians, XXIII, London-New York 2001, pp. 391 s.; P. Fabbri, Il secolo cantante. Per una storia del libretto d’opera in Italia nel Seicento ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...