SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] e legname per la sistemazione dell’appartamento di papa Paolo III in Castel Sant’Angelo, e seguì lo stato . Brunelleschi, Vasari, Buontalenti, Parigi (catal., Firenze), a cura di M. Fabbri - E. Garbero Zorzi - A.M. Petrioli Tofani, Milano 1975, pp. ...
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SACRATI, Francesco
Paolo Cecchi
SACRATI, Francesco. – Nacque a Parma da Giuseppe e Lucia; fu battezzato il 17 settembre 1605.
Poco o nulla si sa circa la formazione e il periodo che precedette l’attività [...] mentre la Renzi era già passata al Ss. Giovanni e Paolo, il teatro dei Grimani nel quale, l’anno dopo W. Sandberger - D. Schröder, Stuttgart 2001, pp. 201-219; P. Fabbri, Il secolo cantante. Per una storia del libretto d’opera italiano nel Seicento, ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] le Omelie sopra la prima lettera di s. Paolo ai Corinzi di Crisostomo, e con qualche probabilità a , a cura di A. Pertusi, Milano 1976, pp. 112-119; R. Fabbri, Nuova traduzione metrica di Iliade, XIV. Da una miscellanea umanistica di Agnolo Manetti, ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Thurber (1994), si segnala l’esaustiva catalogazione di Paolo Carpeggiani (2002, pp. 18-74); aggiunte successive Perina, Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, ad ind.; P. Fabbri, Gusto scenico a Mantova nel tardo Rinascimento, Padova 1974, ad ind.; E ...
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SAVONA, Antonio Virgilio
Paolo Somigli
SAVONA, Antonio Virgilio. – Nacque il 21 dicembre 1919 a Palermo, unico figlio di Franco (1879-1964) e di Emilia Rizzo (1888-1967), dattilografa. Secondo un uso [...] Cetra. Antologia di canzoni, sketch e parodie, a cura di E. De Angelis - C. Savona (Roma 2008), e la serie dei Fratelli Fabbri Quartetto Cetra. Grandi classici in TV (Milano 2010).
Fonti e Bibl.: I materiali e documenti raccolti e ordinati con cura e ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] la presenza. Committente dello spettacolo fu il genovese Paolo Spinola Doria, marchese de los Balbases, ambasciatore Commedia, opera e ballo nel Sei e Settecento, a cura di P. Fabbri, Lucca 2002, pp. 675-714; Id., Le pazzie di Caligola dalla Laguna ...
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ORDELAFFI, Pino
Alma Poloni
ORDELAFFI, Pino (III). – Nacque a Forlì nel 1436, secondogenito di Antonio Ordelaffi signore di Forlì e di Caterina figlia di Gherardo Rangoni, signore di Spilamberto.
Pochi [...] di avvelenamento.
Nel gennaio 1470 Pino ottenne da papa Paolo II il rinnovo del vicariato apostolico. Il signore P. III O., l’ultimo signore di Forlì, Forlì 1998; P.G. Fabbri, L’idea di signoria nella cronaca di Giovanni di Maestro Pedrino, in Studi ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] , dapprima presso la Scuola d'arte drammatica di San Paolo, come docente di recitazione, di storia del teatro e ed E. Hemingway apparvero nella collana "I premi Nobel" degli editori Fabbri (Milano, rispett. 1967 e 1968); lo J. curò anche i ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] 1973. Nell’ottobre del 1964, alla Biennale veneziana, fu soavemente intrigante quale entertainer nel dramma Il confidente di Diego Fabbri. Analogo brio venne poi esibito nel 1967, quando con un improbabile parrucchino biondo fu Thakeray che apriva le ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] che andò in scena nel teatro di Ss. Giovanni e Paolo a Venezia nel gennaio del 1651, «scórtato» e in Ead., La tragedia del buffone, Roma 2004, pp. 215-238); P. Fabbri, Il secolo cantante: per una storia del libretto d’opera nel Seicento, Roma 2003 ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...