FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] monastico". Tra di loro si muove anche s. Paolo. È lui che ricorda il significato della Risurrezione di 197-251; D. Cappelletti-G. Vigorelli-U. Ronfani, Pref. a D. Fabbri, Tutto il teatro, Milano 1984; G. Antonucci, Storia del teatro italiano del ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] 1978, pp. 45 s., 55 s., 58, 63; M. Fabbri - J. Nádas, A newly discovered Trecento fragment: scribal concordances in Milano 1988, pp. 198-205; J. Nádas, The songs of don Paolo Tenorista: the manuscript tradition, in In cantu et in sermone: a Nino ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] 3, pp. 14-25), a vari incisori, tra i quali anche il Fabbri.
Il F. collaborò, dunque, in un breve lasso di tempo, con Vergine Maria, la Apparizione della Vergine ai ss. Pietro e Paolo, l'Adorazione del Bambino Gesù e il Crocifisso miracoloso della ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] tradurre in pittura (Scailliérez, 1992, p. 98).
La notizia rimonta a Paolo Giovio che, nella sua Leonardi Vincii vita, del 1526 circa (ed. altri) ricevettero pagamenti il 30 agosto per lavori di fabbri e per aver fornito a L. materiali per dipingere ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] asceso il Ganganelli al pontificato -, al nipote Lorenzo Fabbri, figlio della sorella Alessandra.
Scarse le notizie sui della Congregazione (16 dic. 1769), l'amicizia personale verso s. Paolo della Croce (lettera del 21 apr. 1770) e l'attenzione ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di Stroppiana, nominato nel 1560 gran cancelliere, Giovanni Fabbri segretario di Stato, Cassiano Dal Pozzo presidente del presa del comando supremo, nel 1553, nel monastero di S. Paolo, quasi nuova investitura di armi; ma altri giorni aveva trascorsi ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di inserimento nella corte pontificia. Al nuovo papa, Paolo II, il cardinale Pietro Barbo eletto il 31 in Giorn. ital. di filologia, XXXV (1983), pp. 113-131; R. Fabbri, Le "consolationes de obitu Valerii Marcelli" ed il F., in Miscell. di studi ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] rappresentata presso i familiari del Gaddi da Ludovico Fabbri; solo che il C. non riesce a verificata nelle "lettere di passatempo" di chi ebbe a confessare una volta (a Paolo Manuzio): "quel poco di cervello ch'io ho, mi par che stia tutto su ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 104 (F., però, è dimenticato nell'indice dei nomi); F. De Paola, Ilcarteggio del... Marta..., Lecce 1984, p. 42; M. Azzi Visentini , Art and power, Suffolk 1984, pp. 57 s.; P. Fabbri, Monteverdi, Torino 1985, ad vocem; The new Monteverdi companion, a ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Bibl. Forteguerriana, ms. D. 313 (cod. Tonti), sec. XVI, di rime di Paolo Panciatichi (autogr.) e d'altri (50 sonetti del C. o a lui attribuiti); Roma, C. detto il Pistoia, per nozze Casini-Fabbri e Ruschi-Fabbri, Livorno 1869; e vari altri l'anno ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...