PUGLIESE, Sergio
Enrico Menduni
PUGLIESE, Sergio. – Nacque a Ivrea il 12 marzo 1908 da Augusto, avvocato, e da Laura Baratono, casalinga. Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Torino, intraprese [...] adattamento di L’ippocampo (per la regia di Gian Paolo Rosmino, 1943-45) non soltanto perché tratto da una a cura di S. Pugliese, Torino 1965; Teatro, prefazione di D. Fabbri, Roma 1977.
Fonti e Bibl.: Per le notizie biografiche si veda Enciclopedia ...
Leggi Tutto
ORSINI, Flavio
Anne-Madeleine Goulet
ORSINI, Flavio. – Nacque a Roma il 7 novembre 1620, secondogenito di Ferdinando, duca di Bracciano, e di Giustiniana di Giovannantonio Orsini, duca di Sangemini. [...] 1682), Ercole Bernabei, Alessandro Scarlatti, Paolo Lorenzani, Bernardino Pasquini, Giovan Battista pp. 461, 477, 483, 552, 557, 564, 576, 670, 721; P. Fabbri, Questioni drammaturgiche del teatro di Stradella, in Chigiana, XXXIX (1988), pp. 91-108; C ...
Leggi Tutto
DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] legami politici con gli anarchici Pietro Gori e Luigi Fabbri, maturò con maggiore consapevolezza là propria adesione al al foglio anarchico Il Pensiero ed al periodico diretto da Paolo Orano La Lupa, con articoli soprattutto sulla Sardegna, gli diede ...
Leggi Tutto
SANTI, Fernando.
Stefano Musso
– Nacque il 13 novembre 1902 a Golese – piccolo borgo agricolo nei pressi di Parma destinato, quarant’anni dopo, a essere inglobato nella città –, da Eugenio e da Clementina [...] Reinach di Parma. Santi ebbe due figli, Paolo e Piero; il primo, nato a Milano 405, 413, 417; F. S. Una biografia politica, a cura di I. Patruno, prefazione di F. Fabbri - N. Capria, introduzione di L. Pallottini, s.l. (ma Roma) s.d. (ma 1989); ...
Leggi Tutto
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] rielaborazione da Pietro d’Averara e Carlo Ambrogio Lonati, Paolo Magni e Francesco Ballarotti; l’altra, con il radicale in Musica in torneo nell’Italia del Seicento, a cura di P. Fabbri, Lucca 1999, pp. 78 s.; R. Lasagni, Dizionario biografico dei ...
Leggi Tutto
MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] Lutero, tra cui il commento all'Epistola ai Galati di s. Paolo, si persuase che il papa fosse l'Anticristo e che "tutte riuscì a fuggire a Ravenna, in casa del medico eterodosso Matteo Fabbri, che si trovava in stretti rapporti con la moglie del duca, ...
Leggi Tutto
SIMONETTI, Leonardo
Rodolfo Baroncini
SIMONETTI, Leonardo (Simonito Leonhardus, Suemanitij Leuharden). – Figlio di Simone, donde probabilmente l’antroponimo Simonetti, nacque a Merano nel 1587 (Venezia, [...] elevarono il suo stipendio annuo alla onorevole cifra di 80 ducati (Fabbri, 1985, p. 381). Nel gennaio 1626, pochi mesi dopo la cittadini e all’epoca organista nel convento dei Ss. Giovanni e Paolo (1), Giacinto Bondioli priore in S. Domenico (1) e ...
Leggi Tutto
PUCCI, Ambrogio e Nicolao
Roberto Paolo Novello
PUCCI, Ambrogio e Nicolao. – Indicati nei documenti come lucchesi, i fratelli Ambrogio e Nicolao erano figli di un Biagio Pucci, di cui non si hanno notizie, [...] 1988, pp. 199-201; G. Bedini - G. Fanelli, Lucca, iconografia della città, Lucca 1998, pp. 47-51; C. Ferri, Intarsiatori e fabbri lignari a Lucca nel XV secolo, in Lucca città d’arte e i suoi archivi. Opere d’arte e testimonianze documentarie dal ...
Leggi Tutto
BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] Paolo Bufferli e Anton Maria Brunori, seguì quello di scienze sacre per ottenere lo stato sacerdotale, cui forse lo spingevano, più che la vocazione, le disagiate condizioni economiche.
Ordinato sacerdote nel 1738, continuò tuttavia a frequentare le ...
Leggi Tutto
BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] si assumeva il compito di realizzare, per conto della fraglia dei fabbri e maniscalchi, nella chiesa di S. Clemente, un'ancona in di s. Bernardino e la grande lastra tombale del teologo Paolo Veneto, vicine alla maniera del Baroncelli.
Nel 1443 il ...
Leggi Tutto
neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...