FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] del frontespizio con Le prediche di s. Pietro e di s. Paolo per il primo volume delle Prediche dette nel palazzo apostolico da G. Ticozzi, II, 1822, pp. 50-52, 54-57; M. C. Fabbri, in Il Seicento fiorentino, II,Firenze 1986, p. 340; si ricorda l ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] che con Antonio Maria e Candido del Buono, fratelli di Paolo e valenti molatori di lenti, prendendo parte a osservazioni coi conti Prospero Filippo Castelli, Ulisse Gozzadini, e dott. Agostino Fabbri sopra l’eclissi lunare de’ 18 sett. 1671, ibid., ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] canale satellitare di Sky nel gennaio del 2004. Solo Paolo Rossi e Beppe Grillo sfoggiarono un analogo coraggio. E Modena 2005. Nel 2006, per festeggiare i suoi 80 anni, la Fabbri, sempre per cura della Rame, stampa con annesso dvd Tutto il ...
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POLI, PaoloPaolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] inserita in una delle prime tra le serie di Fiabe sonore edite dalla Fabbri (21 dischi a 45 giri, usciti nel 1966) e poi, nel , prefazione di N. Aspesi, Firenze 2012; T. Megale, Paolo Poli, in Archivio multimediale dell'attore italiano, sotto la dir. ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] Suo padre Giuseppe (v. la voce in questo Dizionario)
Paolo Puppa
era duca di Grazzano, secondogenito del duca Guido escludono i ripetuti incontri con la drammaturgia di Diego Fabbri, viatico compensativo per le sue contiguità con la sinistra ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] ), legatori (1854), falegnami (1856), tipografi (1861), fabbri e ferrai (1862). Dopo l'anno del colera ( educazione (ibid. 1855), Vita di s. Pietro (ibid. 1856), Vita di s. Paolo (ibid. 1857), Vite de' sommi pontefici s. Lino, s. Cleto, s. Clemente ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] Martelli, il quale il 18 maggio 1627 intimò Pietro Paolo Albertini, che la «aveva presa a fare già otto alfabetico, a cura di L. Zangheri, Firenze 2000, p. 236; M.C. Fabbri, in Palazzo Pitti. La reggia rivelata (catal.), Firenze 2003, pp. 489 cat. ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] in altri teatri di Venezia - Totila (Ss. Giovanni e Paolo, 1677, M. Noris), Antioco il grande (S. Giovanni G. L., i Savorgnan e la Furlana, ibid., pp. 133-184; P. Fabbri, Una recensione "in rima" della "Divisione del mondo" (1675), ibid., pp. 433 ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] inquietante Jekyll, da lui stesso adattato (con Ghigo De Chiara e Paolo Levi) e diretto nel 1969 in quattro puntate (dal romanzo 1956 in Il seduttore di Enriquez (dal dramma di Diego Fabbri, 1951) – fu proprio Albertazzi a suggerire un finale ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] 1871, da Pasquale Romanelli -; il monumento funebre della Regina Ortensia ,del 1845 (Rueil, chiesa dei SS. Pietro e Paolo; gesso della statua della regina nella Gipsoteca Bartoliniana); il Machiavelli, del 1846 (Firenze, Loggiato degli Uffizi).
Fa ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...