TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] paragone, Saul di Nicola Vaccai, La gazza ladra, Paolo e Virginia di Pietro Alessandro Guglielmi. Nella stagione , I, La vocalità e i cantanti, a cura di F. Bellotto - P. Fabbri, Bergamo 2001, ad ind.; M. Jahn, Die Wiener Hofoper von 1810 bis 1836, ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] è la decorazione della cappella Arrighi in S. Paolo Maggiore a Bologna: se negli affreschi della volta Alò e Petronio, oggi in Pinacoteca, dipinta su commissione della Compagnia dei fabbri per la chiesa di S. Maria dei Mendicanti, dove ancora si ...
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TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] diretto da Mario Ferrero, quindi nei coevi Snodo stradale di Paolo Levi dove svettava a fianco di Giancarlo Sbragia con la regìa nel 1956 – ai testi moderni quali Il seduttore di Diego Fabbri nel 1955 in tournée nell’America del Sud, dove sosteneva ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] Vittorio Gassman, con cui ebbe, nel 1945, la figlia Paola e dal quale si separò nel 1952, esordì in teatro con , Teatro italiano fra le due guerre 1915-1940, Genova 1968, passim; D. Fabbri, Ricordo di R. R., in Il Dramma, aprile 1979; G. Rocca, ...
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UGOLINI, Agostino Gaetano
Mattia Vinco
Nacque a Verona il 12 aprile 1755, come documentato dal registro dello Stato d’anime della parrocchia di S. Paolo in Campo Marzio (Brenzoni, 1972) e da quello [...] le registrazioni dello Stato d’anime della parrocchia di S. Paolo in Campomarzio dal 1755 al 1781 annoverano tra i membri Cappanini, quando prese i voti (Ferrarini, 2000, p. 54; Fabbri 2018, p. 73).
Un’altra peculiarità della produzione di Ugolini è ...
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PERSIANI, Orazio
Paolo Alberto Rismondo
PERSIANI, Orazio. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1605 da Giovanni Battista di Antonio e da Smeralda Migliorati (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del [...] of Vienna, in L’oratorio musicale italiano e i suoi contesti, a cura di P. Besutti, Firenze 2002, pp. 501-503; P. Fabbri, Il secolo cantante. Per una storia del libretto d’opera in Italia nel Seicento, Roma 2003, ad ind.; J. Whenham, Perspectives on ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] formazione di punta Nuove tendenze. Tra i firmatari ed aderenti oltre al D. comparivano i pittori C. Erba, A. Funi, A. Bisi Fabbri, lo scultore G. Possamai, gli architetti A. Sant'Elia, M. Chiattone e G. U. Arata, i pittori decorativi M. Nizzoli e A ...
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ALBONI, Paolo (Paolo Antonio)
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1665. Paesista, lodato da L. Crespi, suo primo biografo, che lo dice scolaro di un Fiammingo e studiosissimo dei paesisti nordici, [...] , Bassani, Fibbia); soprattutto sono lodati i grandi paesaggi dipinti in casa del conte Pepoli .e quelli in casa del marchese Fabbri. Oggi gli è attribuito un quadretto di paesaggio nelle Gallerie di Venezia; un suo disegno è all'Albertina di Vienna ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] del padre. Fu scelta la chiesa dei carmelitani di S. Paolo e nel 1468 fu eretto, in parte a spese pubbliche, nei secc. XV e XVI, Roma 1984, pp. 19-28; R. Fabbri, Qualche appunto sulle traduzioni omeriche di G. Veronese, in Studi umanistici piceni, ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] tornato a Roma, sicuramente per intervento del Bessarione e di Paolo II, e dalla quale si deve dedurre che questo trasferimento , s. 2, XXXV (1995), pp. 253-286; R. Fabbri, Ancora su Francesco Griffolini e sugli esperimenti di traduzione da Omero, ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...