FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di inserimento nella corte pontificia. Al nuovo papa, Paolo II, il cardinale Pietro Barbo eletto il 31 in Giorn. ital. di filologia, XXXV (1983), pp. 113-131; R. Fabbri, Le "consolationes de obitu Valerii Marcelli" ed il F., in Miscell. di studi ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] rappresentata presso i familiari del Gaddi da Ludovico Fabbri; solo che il C. non riesce a verificata nelle "lettere di passatempo" di chi ebbe a confessare una volta (a Paolo Manuzio): "quel poco di cervello ch'io ho, mi par che stia tutto su ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Bibl. Forteguerriana, ms. D. 313 (cod. Tonti), sec. XVI, di rime di Paolo Panciatichi (autogr.) e d'altri (50 sonetti del C. o a lui attribuiti); Roma, C. detto il Pistoia, per nozze Casini-Fabbri e Ruschi-Fabbri, Livorno 1869; e vari altri l'anno ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Amone, Faenza 1869-1872, I, 2, pp. 428-446; S. Fabbri, Un governatore letterato: T. B.al governo di Val d'Amone, in della lett. ital., LII (1908), pp. 71-92; A. Luzio, Fra' Paolo Sarpi, in Atti dell'Accad. delle scienze di Torino, LXIII, 2 (1928), pp ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] il B. scrisse, sotto altro nome,Lettera di Pier Paolo Lapi dalle Preci oculista,e litotomo,ad un suo amico in G. Roncaglia-L. Benvenuti, XXIV Settembre MDCCCLXXXX, Omaggio alle nozze... Fabbri-Almerici, Modena [1890], pp. 9-15; F. Luzj, Lettere di ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] canale satellitare di Sky nel gennaio del 2004. Solo Paolo Rossi e Beppe Grillo sfoggiarono un analogo coraggio. E Modena 2005. Nel 2006, per festeggiare i suoi 80 anni, la Fabbri, sempre per cura della Rame, stampa con annesso dvd Tutto il ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Nuovo Corriere). Vide la luce in quell’anno, presso i Fratelli Fabbri (Milano), una raccolta di racconti con lo stesso titolo del fortunato di cui si era già fatto portavoce Pier Paolo Pasolini (presentatore del concorrente Italo Calvino) con un ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...]
A Roma il M. intraprese assai presto la carriera curiale sotto papa Paolo II che, dopo la morte del padre (1466), lo nominò scriptor II a Raphaele Volaterrano Latine versi, a cura di R. Fabbri, Padova 1984).
Nell'ultimo decennio del XV secolo il M ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] Seurat (n. 178), nella collana “Maestri del colore”, dei fratelli Fabbri editori.
Nel dicembre 1967 andò a vivere per sei mesi a ad interloquire, senza riuscirvi. Nel gennaio 1975 Pier Paolo Pasolini su Il corriere della sera criticò il movimento ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] mantenne la carica nel successivo ministero presieduto dal conte Fabbri. Un proclama pubblicato il 6 agosto, in cui di rappacificazione, offrendo di mandare da Pio IX il figlio Paolo latore di proposte conciliative. Era ormai troppo tardi; non se ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...